Moby, i fondi non si opporranno al verdetto del tribunale di Milano

di Redazione

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Il responso dei giudici aveva rigettato la richiesta di fallimento

Moby, i fondi non si opporranno al verdetto del tribunale di Milano

I fondi d'investimento che detengono i bond del  prestito obbligazionario emesso dal gruppo Moby non procederanno a  presentare reclami al decreto della Sezione Fallimentare del Tribunale di Milano disposto dalla presidente Alida Paluchowski il 3  ottobre scorso. Quest'ultimo rigettava di fatto le richieste di  fallimento ma al tempo stesso aveva invitato il gruppo a procedere a  una ristrutturazione del proprio debito e a intavolare apposite  trattative con i bondholders.

E' quanto si apprende da fonti finanziarie vicine all'operazione, che  riferiscono come la decisione dei grandi soggetti istituzionali  coinvolti nella partita - tra loro Cheyenne Capital, Soundpoint Capital e York Capital - sarebbe legata al dialogo instaurato nel frattempo con la compagnia navale italiana, giudicato "costruttivo".