Milano, "Giù le mani dalla Sampdoria": ultrà davanti al Tribunale per l'udienza sul ricorso, rinviata al 13 marzo. Manfredi: "Siamo sereni"
di Redazione
Al centro della vertenza le iniziative del trustee Vidal e dell'ex presidente Ferrero per l'annullamento del ribaltone azionario del 30 maggio 2023
"Giù le mani dalla Sampdoria". Con questo coro, lo stesso delle giornate del maggio dello scorso anno sotto la sede di Corte Lambruschini, un centinaio di tifosi blucerchiati si è radunato davanti al palazzo di giustizia di Milano, dove in Tribunale è prevista la discussione delle azioni civili presentate da Gianluca Vidal (trust Rosan) e Massimo Ferrero (Sport Spettacolo) per il sequestro delle azioni, obbligazioni convertibili, marchi e altri beni finiti il 30 maggio dello scorso anno nella disponibilità della "Blucerchiati".
I tifosi hanno acceso fumogeni ed esposto uno striscione "28/2. Vidal la tua sentenza è già scritta".
L'udienza è stata rinviata al 13 marzo.
La Sampdoria ha poi diffuso un comunicato ufficiale:
Si sono tenute questa mattina, presso la sezione specializzata in materia d’impresa del Tribunale di Milano, le due udienze circa i ricorsi presentati per ottenere il sequestro di azioni, obbligazioni convertibili, marchi e altri asset di Blucerchiati S.p.a., controllante di U.C. Sampdoria. Il giudice Daniela Marconi ha ordinato un rinvio al 13 marzo p.v. teso a trovare nel frattempo un accordo tra le parti.
«Usciamo dalle udienze odierne con la serenità che abbiamo sempre manifestato in merito alla questione – ha commentato Matteo Manfredi, azionista di riferimento del club blucerchiato -. Affronteremo i prossimi passi nel solo interesse della Sampdoria e nella tutela della sua storia e dei suoi tifosi».
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