Milano, dal Mit 830 milioni per metro e linee di superficie
di Redazione
Non solo per il centro città ma anche per l'hinterland
Negli ultimi giorni Milano ha ricevuto ancora importanti finanziamenti per infrastrutture del trasporto pubblico dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti. Si tratta di 830 milioni di euro per prolungamenti e potenziamenti di metropolitane e linee di superficie.
Il MIT ha infatti dato parere positivo all’inserimento di 15 milioni di euro in legge di bilancio per potenziamento hub Cinisello Balsamo – Monza Bettola tra M1-M5-A4-SS36; sempre il MIT ha inserito 812 milioni di euro nello schema di decreto che ha ricevuto l’intesa in conferenza unificata Stato Regioni Comuni per il prolungamento della M1 da Bisceglie a Baggio-Olmi-Cesano Boscone, per il sistema di segnalamento e per 21 treni della M3 e 50 filobus. Con un altro Decreto appena approvato sono stati destinati al Comune di Milano 1,9 milioni di euro per la progettazione (PFTE) dell’hub M4 Segrate-Linate, del prolungamento della M5 S.Siro – Settimo Milanese, per il prolungamento della metrotranvia Nord da Bicocca a Ospedale Niguarda Pronto Soccorso e per il prolungamento del tram 2 da Bausan a Bovisa Fs e Villapizzone Fs (altro tratto della metrotranvia Nord).
I progetti non riguardano solo interventi in Milano ma soprattutto prolungamenti nell’area metropolitana milanese che consentiranno di offrire un sistema di trasporto pubblico competitivo e fruibile a circa 4,5 milioni di abitanti che vivono e lavorano negli oltre 230 Comuni della Città metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza e aree limitrofe, una delle aree più densamente abitate in Europa. La crescita economica, la capacità di attrarre lavoro e la qualità della vita di questi territori dipende dalla capacità di offrire mobilità flessibile, efficace e sostenibile.
“E’ stata premiata la scelta e la capacità di Milano di progettare e investire in infrastrutture di trasporto pubblico in città e nell’area metropolitana – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Lavori pubblici – . Gli investimenti dello Stato arrivano grazie al tempismo, alla collaborazione fra più enti locali, alla qualità delle proposte volte a migliorare gli spostamenti in un area strategica e a contrastare la congestione da traffico privato e le emissioni climalteranti. Ringrazio il Governo e auspico un’intensa e strutturale collaborazione fra gli enti locali che rappresentano insieme i cittadini, i lavoratori e le imprese dell’ ampia area metropolitana attorno a Milano. Ora si tratta di andare avanti nella progettazione definitiva, nella conferma dei cofinanziamenti necessari dai bilanci del Comune di Milano, di Regione Lombardia, degli altri enti locali coinvolti. Non va dimenticato che i potenziamenti delle linee metropolitane portano un aumento dei passeggeri e un aumento dei costi di gestione: per questo chiediamo che aumenti il fondo per trasporto pubblico nazionale e regionale, e non si lascino sole le città e i Comuni quando devono aumentare i servizi. Purtroppo i trasferimenti regionali per la gestione del trasporto pubblico dell’area milanese nel 2020 e gli anni successivi sono in diminuzione: noi non possiamo accettarlo”.
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