Milan, Giampaolo: "Ultima spiaggia? Non bisogna ragionare con l'io, ma con il noi"

di Alessandro Bacci

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Il tecnico: "La squadra credeva e crede nelle mie idee"

Milan, Giampaolo: "Ultima spiaggia? Non bisogna ragionare con l'io, ma con il noi"
"Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che ne freghino si sbaglia, abbiamo analizzato i nostri errori, ci siamo confrontati. Abbiamo messo in atto tutte quelle strategie per superare il momento difficile. Quello che ci siamo detti resta tra noi". Lo dice l'allenatore del Milan, Marco Giampaolo, alla vigilia della sfida di campionato contro il Genoa. "La squadra credeva e crede nelle mie idee - aggiunge il tecnico del Milan in conferenza stampa -, anche se le sconfitte rischiano di intaccare il nostro lavoro. Bisogna essere forti nelle sconfitte, c'è da soffrire ed essere attenti ai dettagli. E' una situazione che nessuno si aspettava, ma adesso c'è e bisogna uscirne fuori". ''È l'ultima spiaggia per me? Non bisogna ragionare con l'io, ma con il noi. Domani è importante per il Milan. L'unica strada è il lavoro''. Lo dice Marco Giampaolo alla vigilia del crocevia contro il Genoa. Con una sconfitta l'allenatore del Milan potrebbe essere allontanato. ''Il Milan - aggiunge in conferenza - non può rinunciare a Piatek. Qualche partita può anche star fuori ma non puoi pensare di rinunciare al tuo capocannoniere. Deve star lì, darci dentro, soffrire. Bisogna stare in trincea''.