Michele Galli scelto come nuovo sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova
di Matteo Cantile
Il consiglio di indirizzo ha proposto al Ministero della Cultura il nome del dirigente culturale cremonese con un ampio curriculum nelle fondazioni liriche
Sarà Michele Galli il nuovo sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova. La nomina, proposta dal consiglio di indirizzo del teatro al Ministero della Cultura, segna il passaggio di consegne da Claudio Orazi, attuale sovrintendente, che potrebbe assumere un nuovo incarico in un altro importante teatro italiano. Galli arriva dal teatro dell'opera di Pisa. Adesso servirà il placet, ma non ci sono dubbi che arriverà, del ministro Giuli.
Esperienza amministrativa – Nato a Cremona il 12 dicembre 1963 e laureato in Giurisprudenza, Galli ha iniziato la propria carriera nel Comune della sua città, dove tra il 1993 e il 2000 ha operato nei ruoli dirigenziali dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione. In questo periodo ha progettato iniziative musicali per la Scuola Civica Monteverdi, coinvolgendo docenti delle più importanti orchestre italiane e gestendo fondi comunitari.
Attività al Maggio Musicale Fiorentino – Nel 2000 entra nella Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dove cura la creazione dell’Accademia delle Arti e Mestieri dello Spettacolo, finanziata dal Fondo Sociale Europeo. È stato direttore generale dell’Accademia e ha coordinato progetti di digitalizzazione dell’archivio musicale in collaborazione con l’Università di Firenze. Ha promosso iniziative rivolte alle scuole e ha partecipato a produzioni liriche e sinfoniche, coinvolgendo istituzioni internazionali come l’Izmir Festival, il Teatro della Maestranza di Siviglia e l’Arts Centre Melbourne.
Collaborazioni internazionali – Con la Compagnia MaggioDanza ha preso parte a numerose rassegne estive e, su invito del consigliere ONU Marcello Spatafora, ha partecipato alle celebrazioni per l’ingresso dell’Italia nel Consiglio di Sicurezza. Nel 2007 ha rappresentato l’Italia alle celebrazioni UNICEF a Damasco e ad Abu Dhabi con Placido Domingo.
Incarichi a Valencia e Jesi – Tra il 2007 e il 2008 ricopre la direzione delle attività organizzative e internazionali al Palau de Les Arts “Reina Sofia” di Valencia, promuovendo progetti artistici europei e collaborazioni con artisti come Zubin Mehta e Jordi Bernacer. Dal 2008 al 2010 è direttore organizzativo della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, dove si distingue per l’attività progettuale con fondi comunitari, realizzando il Progetto Sipario e la piattaforma “L’Opera in un Click”.
Progetti per giovani e celebrazioni culturali – Nel 2010 ottiene il finanziamento del Ministero della Gioventù per l’opera “La Piccola Vedetta Lombarda” e celebra i 300 anni dalla nascita di Giovanni Battista Pergolesi con un progetto di esecuzione integrale delle sue opere. Sempre nel 2010, porta l’Orchestra della Fondazione Pergolesi al Festival della Valle d’Itria e a San Pietroburgo per il Festival “Time of The Capitals”, con un programma interamente dedicato alla grande lirica italiana. L'ultimo suo incarico è stato quello di direttore generale del teatro dell'opera di Pisa.
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