Medico di famiglia lascia lo studio e se ne va in vacanza, denunciato
di Fabio Canessa
44 sec
Si è preso 5 giorni di pausa senza avvisare nessun collega che lo potesse sostituire, pazienti inferociti
Ha lasciato lo studio medico mentre era in turno e per cinque giorni si è goduto una vacanza in giro per le spiagge italiane, lasciando i pazienti ad attenderlo dietro la porta dell'ambulatorio. Per questo comportamento un medico di base della As 3 è stato denunciato dai carabinieri di Campo Ligure per interruzione di pubblico servizio.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il medico ad agosto era in turno ma ha deciso di prendersi una pausa di 5 giorni senza avvisare nessun collega che lo potesse sostituire. I pazienti si sono così recati presso lo studio per diversi giorni senza trovare mai aperto e senza alcuna comunicazione che indicasse il medico in sostituzione. Esasperati, i pazienti hanno deciso di denunciare il professionista.
Dall'inchiesta è emerso che non era la prima volta che il medico si allontanava dallo studio senza dire nulla. I carabinieri hanno trasmesso una informativa alla Asl3 per i provvedimenti del caso.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Astronomia, una "stella cometa" illumina il cielo del periodo natalizio
14/12/2025
di Sagal
Confartigianato, sotto Natale due cacce al tesoro e dieci casette per promuovere gli acquisti artigianali
13/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Natale a Genova, la città si accende tra presepi viventi, musica e la Casa di Babbo Natale
13/12/2025
di Redazione
Liguria, psicologi in forte crescita: oltre 3.300 professionisti, raddoppiate le iscrizioni in dieci anni
13/12/2025
di Stefano Rissetto
Pinguini Tattici Nucleari a Genova per il capodanno. Samu Mara: "Contento per la mia prima conduzione"
13/12/2025
di Carlotta Nicoletti
H.A.L.E il drone solare che porta internet nelle aree interne, via allo studio di fattibilità
13/12/2025
di Carlotta Nicoletti
