Maxi rissa di corso Italia, dovranno risarcire agenti per ottenere sconti di pena

di E.L.M

1 min, 18 sec

Sei giovani tra i 18 e i 23 anni coinvolti negli scontri in corso Italia: feriti sei carabinieri e due poliziotti

Maxi rissa di corso Italia, dovranno risarcire agenti per ottenere sconti di pena

Per poter accedere al patteggiamento o alla messa alla prova, dovranno risarcire i danni ai carabinieri e agli agenti rimasti feriti. È quanto ha stabilito il giudice nel procedimento a carico dei giovani coinvolti nella maxi rissa avvenuta lo scorso 2 giugno in corso Italia, a Genova.

Udienza rinviata – La decisione del tribunale è arrivata durante l’udienza preliminare, rinviata al 30 settembre. I difensori dei ragazzi avranno tempo fino a quella data per concordare, insieme all’avvocato che rappresenta le nove vittime, la somma del risarcimento. Le parti lese sono sette carabinieri e due agenti della Polizia di Stato.

Scontri in strada – Secondo le indagini condotte dai carabinieri del nucleo radiomobile, tutto è iniziato all’interno del locale Sys, dove due gruppi di giovani hanno cominciato a litigare. La situazione è poi degenerata all’esterno, dove sono intervenute le forze dell’ordine. Qui la tensione è esplosa: diversi ragazzi hanno cercato di sottrarsi ai controlli, mentre altri hanno accerchiato le pattuglie e lanciato bottiglie.

Uso del taser – In uno dei momenti più concitati dell’intervento, i militari hanno fatto uso del taser per fermare uno dei ragazzi: i dardi avrebbero colpito il giovane solo di striscio, senza immobilizzarlo completamente.

Profili giudiziari – Quattro dei sei arrestati risultano avere precedenti penali. A loro si aggiunge un minorenne, anche lui con precedenti, che è stato fermato e denunciato. I giovani erano stati arrestati subito dopo i fatti, ma il giudice ne aveva disposto la scarcerazione due giorni dopo, in attesa degli sviluppi del procedimento.

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