Massimo Giacchetta confermato alla guida di Cna Liguria

di Marco Innocenti

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"Per una ripresa duratura, dovremo saper cogliere le opportunità derivanti dal Pnrr e da altri strumenti di sostegno all'imprenditoria"

Massimo Giacchetta confermato alla guida di Cna Liguria

"Non è più come prima e non può essere più come prima". Parte da questo punto fermo la relazione del presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta, che è stato riconfermato dall'assemblea regionale per il secondo mandato alla guida di Cna, la confederazione nazionale dell'Artigianato e piccola e media Impresa della Liguria. Cna, che con circa 278 mila imprese e oltre 350 mila persone si conferma prima a livello regionale per consistenza associativa ha portato avanti in questi anni numerose battaglie per il territorio ligure dalla costituzione di parte civile di Cna Fita a seguito del crollo del Ponte Morandi per i danni subiti dal settore dell'autotrasporto alla creazione, insieme ad altre associazioni, del Comitato San Cristoforo per la denuncia della mala gestione da parte di Aspi dei soldi introitati con l'aumento delle tariffe.

"Per una ripresa duratura dovremo saper evolvere e prevedere i nuovi bisogni delle imprese - ha sottolineato Giacchetta - cogliendo tutte le opportunità derivanti da strumenti quali PNRR o altre misure di sostegno all'imprenditoria, per una crescita sostenibile dl punto di vista ambientale ed equa dal punto di vista sociale. La svolta green dovrà tenere conto delle piccole imprese che in Liguria costituiscono oltre il 90% del tessuto economico. Proseguirà il nostro impegno a sostegno di battaglie importanti per il territorio ligure".