Massardo si autocandida e presenta il suo simbolo

di Antonella Ginocchio

In lizza per la presidenza della Regione: per ora incassa soltanto il sostegno del Psi

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Ho preso un impegno”. Così Aristide Massardo, ex preside di ingegneria annuncia ufficialmente, con un comunicato, la sua candidatura alla presidenza della Regione Liguria e nel contempo presenta il simbolo della sua lista, “Massardo presidente”. Lo fa autonomamente, senza cioè il sostegno ufficiale dei partiti della colazione centrosinistra-movimento 5 Stelle che da tempo hanno sul tavolo anche il suo nome come possibile candidato alla presidenza della Liguria

"Sono sceso in campo - dichiara - non per dividere, ma per unire. La strada maestra è rafforzare e valorizzare la sinergia, il dialogo, la cooperazione di tutte le forze democratiche, progressiste, riformiste che contrastano il sovranismo di Toti, di Salvini, della Meloni e dei loro alleati. Nel rispetto della dialettica politica resto aperto alle decisioni delle forze che sono protagoniste principali della sfida per la conquista del governo della Regione Liguria",

Ma dalla coalizione, come detto, ancora nessuna decisione ufficiale. Il Pd, il maggior azionista dell’alleanza, è, almeno apparentemente, fermo da giorni.

La sua ultima posizione ufficiale è stato un no secco alla candidatura di Ferruccio Sansa che, invece, era stata “benedetta” a livello romano dal vicesegretario dem, Andrea Orlando . Poi il vuoto di giorni trascorsi tra incontri e riunioni, più o meno riservatissime. Sansa o Massardo? O ancora un terzo nome, incluso quello di Ariel dello Strologo, non voluto da una parte dei Cinque Stelle. Una girandola di nomi, alla ricerca del candidato capace di competere con il governatore uscente.

Intanto Massardo, ex preside di ingegneria e professore universitario, rompe gli indugi e forza la mano, proprio durante una giornata quasi per intero dedicato agli esami dei suoi studenti.

La sua candidatura per il momento riceve il sostegno del Psi regionale, per mano del vicesegretario, Roberto Saluzzo che definisce Massardo “Una figura di prestigio nella quale ci riconosciamo pienamente”

Ora ci si chiede quale sarà la reazione delle forze che compongono la coalizione centrosinistra-Movimento 5 Stelle. Che fine farà il  nome di Massardo sul tavolo fin troppo agitato dell’alleanza? Per una parte dei dem la sua candidatura risulterebbe troppo debole, non abbastanza forte per contrastare il governatore uscente. Una cosa è certa: la partita si avvicina alla fine, nelle segrete stanze romane.