Marino: "Elettricità ok, ma non si dimentichino i combustibili: possono essere green"

di Edoardo Cozza

La responsabile logistica di Eni a Telenord: "Seguire un'unica strada, quella delle rinnovabili, ci rallenta sui risultati da raggiungere"

Nel corso della tavola rotonda "La portualità italiana: transizione ecologica e digitalizzazione" organizzata da Telenord è intervenuta la responsabile logistica di Eni Rita Marino. Questa la sua posizione sulla transizione energetica emersa nel dibattito: "Gli obiettivi della decarbonizzazione al 2050 sono sfidanti: ma ci sono altri importanti risultati da raggiungere, come l'abbattimento del 55% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030, ma facendo riferimento ai livelli del 1990. Noi stiamo riconvertendo la nostra produzione di energia in combustibili a minor impatto carbonico. Siamo una società dell'energia, la produciamo, la commercializziamo: l'elettricità è attuale, ma anche i combustibili non vanno dimenticati perché possono diventare green. Siamo per una strategia dell'inclusione: non si può scegliere un'unica soluzione, quella delle rinnovabili, non è la strada giusta perché non ci farebbe raggiungere gli obiettivi nei tempi prefissati". 

Infine un monito: "Dobbiamo essere graduali nel cercare di raggiungere gli obiettivi del carbon neutral passando per la riconversione anche di combustibili 'classici'. Se scegliamo un'unica soluzione andiamo avanti, ma se ne scegliamo tante che hanno un unico obiettivo possiamo anche andare più lontano".