Marinella di Nervi, Salis: "Altro regalo dell'amministrazione ai privati?"

La Marinella di Nervi, storico hotel stretto tra la ferrovia e il mare, entra nel dibattito della campagna elettorale genovese. La situazione dell'edificio è quanto mai precaria: negli ultimi 15 anni c'è stata una lunga serie di tentativi di rilancio, senza che la struttura tornasse mai davvero operativa. Tre inaugurazioni, tanti progetti, ma la parte alberghiera è sempre rimasta chiusa. Solo per pochi mesi nel 2023 il locale bar ha riaperto, per poi chiudere nuovamente.

L'attacco di Salis - "Apprendiamo con preoccupazione da quanto si legge su un quotidiano di Genova che per il ripristino della Marinella a Nervi siano stati spesi 500 mila euro di denaro pubblico concesso alla società attraverso il Fondo strategico regionale. Siamo di fronte a un altro regalo di soldi dei contribuenti ai privati? I cittadini genovesi e liguri si meritano trasparenza e chiarezza su come viene speso il denaro pubblico, basta con le elargizioni a privati senza monitoraggio". Lo scrive in una nota Silvia Salis, candidata alla carica di sindaco di Genova per il centrosinistra parlando della Marinella.

La richiesta di risposte - " Veniamo da una stagione triste per la nostra regione con un'inchiesta che ha coinvolto politica e imprenditori spregiudicati, non possiamo permetterci di avere la benché minima ombra su questi processi di collaborazione tra pubblico e privato - ha concluso Salis -. Si faccia al più presto chiarezza e si diano risposte ai cittadini che stanno continuando a subire le conseguenze delle scelte opache e poco lungimiranti di questa amministrazione. Oggi la Marinella è di nuovo chiusa".

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