Manovra, Ghio (Pd): "Ignora i bisogni del Paese, ma distribuisce mancette"

di Stefano Rissetto

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La vicepresidente del gruppo parlamentare dem boccia la legge di bilancio del governo di Giorgia Meloni

Manovra, Ghio (Pd): "Ignora i bisogni del Paese, ma distribuisce mancette"

Valentina Ghio, deputata ligure e vicepresidente del gruppo PD alla Camera, boccia la legge di bilancio: "Abbiamo davanti una manovra che ignora le condizioni del Paese; che trascura la crescita e sovrastima le previsioni, che vive alla giornata limitando le poste principali, come il rinnovo del taglio del cuneo fiscale ad un anno soltanto, che soffia sul fuoco delle disuguaglianze colpendo le donne, i giovani, le persone e i territori che hanno meno possibilità. Una manovra che lascia chi non ce la fa al proprio destino".

"Una manovra iniqua, che non considera più la mobilità - prosegue la Ghio, già sindaco di Sestri Levante per due mandati ed ex segretario del PD per la Liguria - come un diritto dei cittadini: il rifinanziamento del trasporto pubblico locale risulta largamente insufficiente alle necessità della transizione ecologica. Non sono presenti interventi adeguati sulla continuità territoriale e soprattutto viene abbandonato completamente il concetto di mobilità sostenibile, riducendo gli investimenti su ciclabilità e sostenibilità e abdicando ad una idea di città e di territorio differente, ad un’aria più respirabile, a città più vivibili, alla promozione di stili di vita più sani".

"Una manovra che non sostiene la portualita' e non accoglie il nostro emendamento per il rinnovo del sostegni al lavoro portuale: gli effetti di questa decisione la pagheranno i lavoratori sulla loro pelle, se il Governo non rimediera' nell'ultima occasione utile con il Milleproroghe. Una manovra iniqua sulla sanità, sulla scuola, sui lavoratori poveri e sui giovani. La priorità della maggioranza è stata quella di erogare mancette dallo sci nautico ai golf club, mentre solo grazie alle opposizioni unite verranno destinati 40 milioni per affrontare la violenza maschile contro le donne, finanziando i centri antiviolenza, il reddito di libertà, la formazione degli operatori e delle operatrici. Questa manovra evidenzia che le priorità di questa maggioranza e questo governo non sono le priorità del Paese. Non servono mancette - conclude la Ghio - ma lungimiranza ed equità, che in questo provvedimento sono totalmente assenti".