Mancini amarcord: "La formazione dello scudetto la faceva Boskov, miravo Vialli e lui segnava"

di Maria Grazia Barile

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"Il rinvio degli Europei farà bene alla Nazionale"

Mancini amarcord: "La formazione dello scudetto la faceva Boskov, miravo Vialli e lui segnava"

In un momento di grave difficoltà per l'emergenza coronavirus, il ct azzurro Roberto Mancini sfoglia l'album dei ricordi belli. E torna alla stagione d'oro dello scudetto e dei gemelli del gol, lui e Vialli. Si è sempre molto discusso sulla loro influenza nelle scelte di Boskov, ma Mancini precisa: "La formazione la faceva sempre lui, poi è normale che un allenatore parli con i giocatori, soprattutto con quelli più esperti. Sono quelle storie che vengono fuori e poi rimangono per sempre. Assolutamente, l'ha sempre fatta Boskov la formazione". 

Il ct azzurro torna anche sul suo rapporto speciale con Vialli, ricordando un aneddoto: "Una volta abbiamo discusso per una stupidaggine e siamo stati circa dieci giorni senza parlarci. In allenamento mi aveva chiamato Mancini, anzichè Mancio o Roby, e io mi ero offeso...Poi c'è stata la convocazione in nazionale e abbiamo fatto pace. Come al solito io lo miravo, gli tiravo forte addosso, e lui segnava".

Venendo al presente, Mancini è convinto che il rinvio degli Europei all'anno prossimo farà bene all'Italia: "Ci aiuterà a crescere e a migliorarci".