Maltempo, veleni fra maggioranza e opposizione. Giampedrone: "Non accettiamo lezioni"

di Marco Innocenti

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M5S: "Troppo impegnati nelle autocelebrazioni". La replica dell'assessore: "Parlano i grandi investimenti fatti sul territorio"

Maltempo, veleni fra maggioranza e opposizione. Giampedrone: "Non accettiamo lezioni"

Accuse al vetriolo fra maggioranza e opposizioni sull'ondata di maltempo che ieri ha visto molte zone della città di Genova andare in crisi, sotto i colpi di una pioggia tanto violenta da trasformare via e scalinate in veri e propri torrenti di acqua e fango. "Abbiamo atteso invano che il presidente di Regione Liguria e il sindaco di Genova si pronunciassero in merito alla botta di maltempo che si è abbattuta sulla nostra città - attaccano i consiglieri regionali e comunali del Movimento 5 Stelle - Abbiamo atteso a lungo, perché in genere, appena denunciamo una loro inadempienza, i fenomeni ci accusano di sciacallaggio, per poi correre ai ripari. Ma niente, l'attesa non è servita e hanno perso un'occasione per mollare le loro autocelebrazioni e pensare ai genovesi. Erano, ormai è certo, troppo impegnati a farsi i complimenti reciproci al point elettorale arancione".

La replica della Giunta arriva a breve giro di posta, dall'assessore alla protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, in una nota diffusa nella tarda serata di ieri. "Abbiamo monitorato e stiamo monitorando costantemente la perturbazione che sta attraversando la Liguria - ha detto Giampedrone - e che, va sottolineato, era annunciata anche nei bollettini di ieri e di questa mattina, in cui era indicata un'alta probabilità di temporali forti. Ritengo che in tema di allerte e previsioni, questa Giunta non debba prendere lezioni da nessuno, tanto più in considerazione degli investimenti sostenuti in questi anni per la messa in sicurezza del territorio, a partire dalla copertura del Bisagno e dallo scolmatore del Fereggiano fino, pochi giorni fa, ai 3,9 milioni stanziati per la mitigazione del rischio idrogeologico del Rio Rezza, nel capoluogo".