Lungomare Canepa, arrivano i sensori high tech per misurare il rumore

di Fabio Canessa

2 min, 7 sec

Nuova sperimentazione guidata da Nettrotter in partnership col Comune di Genova

Lungomare Canepa, arrivano i sensori high tech per misurare il rumore
Entrerà in funzione a breve sul Lungomare Canepa, dove sono in corso lavori di rifacimento del manto stradale e di allargamento delle corsie, una nuova tecnologia per l’analisi e il monitoraggio del rischio audiometrico. La “smart infrastructure” è stata messa a disposizione del Comune di Genova da Nettrotter, partner tecnologico di Palazzo Tursi, con il fine di studiare gli impatti delle infrastrutture sul tessuto urbano. La nuova soluzione di monitoraggio fa seguito a una prima sperimentazione avviata da Nettrotter tramite l’installazione di sensori in via Montelungo, strada che collega la frazione di Bavari a quella di Sant’Eusebio, area della città soggetta a rischio idrogeologico. In entrambi i casi si tratta di un servizio di monitoraggio basato su una tecnologia IoT (Internet of Things) ad altissima efficienza energetica. Con la sperimentazione in via Montelungo, Nettrotter ha consentito al Comune di Genova la verifica delle potenzialità e dei vantaggi offerti dalla rete SIGFOX, per poterne replicare l’utilizzo anche in altre aree della città. Il Comune, tramite il proprio personale tecnico e l’assessore alle manutenzioni e lavori pubblici, ha confermato non soltanto l’apprezzamento per la soluzione tecnologica installata, ma anche la volontà di servirsene anche in altre zone critiche del territorio cittadino. “L’amministrazione comunale, dopo la tragedia di ponte Morandi, si è mossa e continua ad operare per garantire, accanto alla fluidità del traffico, la salute dei cittadini – sostiene l’assessore alle manutenzioni e lavori pubblico Paolo Fanghella -. I sensori che entreranno a breve in funzione vanno esattamente in questa direzione: la filosofia che ne è alla base è ridurre al massimo i disagi per la popolazione utilizzando il supporto delle tecnologie. La società che ci affianca ci sta dando una mano anche per mitigare il rischio idrogeologico, altra priorità di questa Amministrazione”. L’installazione in via Montelungo è composta da una serie di sensori collegati alla rete. Si tratta di estensimetri, che consentono di monitorare lo stato di una crepa presente su un muro di contenimento; di sensori piezometrici, per la misurazione della pressione dell’acqua in una falda acquifera; e di inclinometri, utilizzati per il monitoraggio di eventuali spostamenti del terreno (come smottamenti e frane). I sensori trasmettono i valori in tempo reale a una specifica piattaforma di monitoraggio. I dati sono consultabili da remoto e in tempo reale.  La piattaforma di monitoraggio è inoltre abilitata a ricevere segnali di allarme, qualora i valori rilevati dovessero superare predefinite soglie di allerta. Sensori, rete e piattaforma compongono la smart infrastructure sperimentata con successo da Nettrotter a Genova e in altri comuni del territorio nazionale.