Linea Faentina: riapertura parziale prevista tra fine settembre e inizio ottobre

di CN

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Giani e RFI in sopralluogo sui cantieri tra Ronta e Marradi. Ripristino entro l’autunno, ma restano criticità su due ponti

Linea Faentina: riapertura parziale prevista tra fine settembre e inizio ottobre


La linea ferroviaria Faentina, interrotta dai gravi danni dell’alluvione di marzo, potrebbe tornare operativa nel tratto tra Crespino del Lamone e Ronta entro fine settembre. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani durante un sopralluogo con RFI e i sindaci locali.

Cantieri attivi – Sono già stati completati lavori per circa 5 milioni di euro, parte di un piano complessivo da 10 milioni per ripristinare la tratta Ronta-Marradi. A questi si aggiungono ulteriori interventi tra Marradi e Faenza per riparare i danni provocati dagli eventi alluvionali del 2023.

Riapertura parziale – Secondo Giani, la linea tra Crespino del Lamone e Ronta sarà riattivata tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre. “Nel tratto Marradi-Faenza si arriverà a 60 milioni di investimento complessivo”, ha spiegato.

Punti critici – Resta invece incerta la riapertura del tratto Marradi-Crespino, dove due ponti risultano strutturalmente compromessi. “Probabilmente sarà necessario costruirne uno nuovo. In autunno, per quei 10 km, saranno attivi bus sostitutivi”, ha detto il governatore.

Lavoro congiunto – Il sopralluogo ha coinvolto anche il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, e i tecnici di RFI. “La Regione, insieme ai Comuni e alla Città Metropolitana, sta lavorando per restituire rapidamente servizi essenziali ai cittadini”, ha concluso Giani.

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