Liguria: via libera ai tatuaggi medici a carico del Servizio Sanitario

di R.C.

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Tra gli interventi previsti ricostruzione di areole e capezzoli, camouflage di cicatrici e ricostruzione di ciglia e sopracciglia, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti

Liguria: via libera ai tatuaggi medici a carico del Servizio Sanitario

Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità un emendamento della Lega, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta Bucci a promuovere in Conferenza Stato-Regioni la possibilità di far coprire dal Servizio Sanitario Nazionale alcuni tatuaggi a finalità medica.

Tra questi rientrano la ricostruzione in 3D di areole e capezzoli, il camouflage di cicatrici atrofiche, ipertrofiche e cheloidi, esiti di labiopalatoschisi, la ricostruzione di ciglia e sopracciglia e il camouflage di cicatrici per pazienti oncologici o con altre patologie.

Sara Foscolo, capogruppo della Lega, ha spiegato: "Regione Liguria s'impegnerà in prima fila affinché l'esecuzione del tatuaggio con finalità medica, eseguita in persone che hanno necessità di coprire condizioni patologiche della cute, sia considerato a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di applicazioni del tatuaggio, in particolare per le donne, che vanno aiutate ad avere una condizione che consenta di condurre una vita piena dal punto di vista individuale, economico e sociale".

Attualmente, questi interventi non sono regolamentati e spesso vengono eseguiti da operatori non specializzati, trascurando l’impatto psicologico delle cicatrici e dei segni lasciati dalla malattia. L’iniziativa mira a integrare questi tatuaggi nei percorsi di cura ospedalieri, garantendo sicurezza e professionalità.

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