Liguria, si rifiutano di far sedere sul treno 27 ragazzi disabili e li costringono a scendere

di Redazione

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Nonostante siano intervenuti gli agenti della Polfer non c'è stato niente da fare. Trenitalia ha organizzato un trasferimento in autobus

Liguria, si rifiutano di far sedere sul treno 27 ragazzi disabili e li costringono a scendere

Un gruppo di circa trenta ragazzi disabili che, assieme ai loro accompagnatori, avevano i posti riservati su un treno regionale diretto a Milano sono stati costretti a scendere dal treno perché i turisti saliti prima di loro hanno occupato i posti riservati ai giovani portatori di handicap e si sono rifiutati di farli sedere. E' successo nella stazione di Genova Porta Principe, sul regionale Genova-Milano letteralmente invaso da decine e decine di turisti. I passeggeri hanno preso d'assalto ogni carrozza anche quelle di testa riservate ai ragazzi disabili. Non è servito neppure l'intervento di tre agenti della Polfer. Il treno 3075 è rimasto fermo per circa mezz'ora a causa del fatto.

La comitiva è stata fatta scendere mentre Trenitalia ha predisposto subito un pullman dedicato ai disabili che, partito immediatamente, ha portato i ragazzi a Milano.

Trenitalia ha poi subito informato la Regione Liguria. "Quello che è accaduto oggi su un treno diretto da Genova a Milano è vergognoso, un episodio da stigmatizzare. Segna la totale mancanza di rispetto e sensibilità verso le persone disabili. Nonostante siano intervenuti gli operatori di Trenitalia e gli agenti della Polfer non c'è stato niente da fare". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore ai Trasporti Gianni Berrino commentano quanto accaduto su un treno diretto dal capoluogo ligure e quello lombardo. “Quello che è accaduto è un fatto doppiamente grave, non solo perché il treno è stato prima vandalizzato da ignoti passeggeri – conclude Berrino - ma soprattutto per quanto accaduto poi a Genova, un episodio inqualificabile che va condannato con fermezza”.