Liguria, sanità: oltre 244 milioni per il nuovo 'Santa Corona' di Pietra Ligure

di Redazione

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Bucci: “Si tratta di uno dei più grandi investimenti sanitari degli ultimi decenni". Nicolò: "Passo fondamentale verso l’ammodernamento di rete"

Liguria, sanità: oltre 244 milioni per il nuovo 'Santa Corona' di Pietra Ligure

La Giunta regionale ha approvato la programmazione strategica degli investimenti in sanità, destinando oltre 244 milioni di euro alla riqualificazione funzionale e strutturale dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il finanziamento prevede una quota statale pari al 95% dell’investimento e una quota regionale pari al 5%.


“Si tratta di uno dei più grandi investimenti sanitari degli ultimi decenni”, ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci. “Il Santa Corona avvierà una trasformazione profonda e indispensabile: un impegno concreto per una sanità più moderna, vicina ai cittadini e capace di rispondere alle esigenze del territorio”.


Secondo l’assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, “l’intervento rappresenta un passo fondamentale verso l’ammodernamento della rete ospedaliera ligure. Il progetto unisce edilizia sanitaria, nuove tecnologie e innovazione organizzativa. Ora lavoreremo con tempi certi, in pieno coordinamento con i Ministeri, per tradurre queste risorse in cantieri e nuovi servizi per pazienti e operatori”.


Anche l’assessore all’Edilizia ospedaliera, Giacomo Raul Giampedrone, sottolinea l’importanza strategica del progetto: “Stiamo lavorando per realizzare i cinque nuovi ospedali di cui la Liguria ha bisogno. Il Felettino della Spezia è il più avanzato, con cantiere già avviato da quasi un anno. Il nuovo Santa Corona di Pietra Ligure rappresenta un passo avanti fondamentale per avviare i lavori nel più breve tempo possibile”.


Il progetto: un ospedale all’avanguardia


La riqualificazione del Santa Corona prevede la realizzazione di un nuovo complesso ospedaliero nell’area dell’attuale presidio, con parziale sostituzione dei padiglioni esistenti. La struttura, DEA di II livello, avrà 390 posti letto (di cui 23 tecnici) distribuiti su cinque livelli:


Primi due piani: piastra tecnologica per diagnosi e cura


Piano tecnico: principali tecnologie a supporto


Ultimi due piani: degenza e servizi aggiuntivi


La nuova elisuperficie sarà realizzata in copertura.


La struttura ospiterà reparti di Neurochirurgia, Neuroradiologia, Neurologia con Centro Ictus di II livello, Chirurgia Toracica, Plastica e Vascolare, Endoscopia Digestiva ad alta complessità, Radiologia Interventistica, oltre al Centro Hub per la gestione delle emergenze cardiologiche, neurologiche e traumatologiche, e tutte le specialità di base previste per un DEA di I livello, garantendo piena continuità assistenziale.


Un punto di eccellenza per il ponente ligure


Il direttore generale di Asl2, Michele Orlando, ha evidenziato che il nuovo Santa Corona “sarà una struttura tecnologicamente avanzata, progettata secondo i più elevati standard di qualità e sicurezza, punto di riferimento per l’alta specializzazione sanitaria del ponente ligure”.


La nuova sede includerà anche un Centro Riabilitativo di II livello, con tecnologie innovative per la riabilitazione intensiva, percorsi dedicati alle gravi cerebrolesioni e sistemi di teleriabilitazione avanzata. L’Unità Spinale unipolare sarà ulteriormente potenziata, consolidando la sua reputazione di eccellenza nazionale.


Grazie all’integrazione tra competenze cliniche d’eccellenza, dotazioni tecnologiche di ultima generazione e digitalizzazione dei processi, il Santa Corona diventerà un DEA di II livello di riferimento per l’intero territorio del ponente ligure, estendendo i servizi da Ventimiglia a Varazze, e un polo nazionale per la cura delle patologie complesse.


Sara Foscolo, capogruppo in Regione della Lega, sottolinea che si tratta di “uno dei più grandi investimenti sanitari degli ultimi decenni, fondamentale per il territorio e atteso da lungo tempo”.

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