Liguria, Rixi (Lega): "In arrivo 37 milioni per istituti primari e secondari"

di Redazione

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"Il piano prevede la trasformazione di classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e la creazione di laboratori per le professioni del futuro"

Liguria, Rixi (Lega): "In arrivo 37 milioni per istituti primari e secondari"

In arrivo fondi per migliorare le scuole della Liguria. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, coordinatore della Lega in Liguria. “37 milioni di euro per la Liguria: questi i fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Scuola 4.0. Questo provvedimento è stato fortemente sostenuto dalla Lega e frutto dell’importante impegno del sottosegretario Sasso. Il piano prevede la trasformazione di classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e la creazione di laboratori per le professioni del futuro, e ciascuna scuola potrà decidere in autonomia come utilizzare le risorse. I dirigenti scolastici, in collaborazione con l'animatore digitale e il team per l'innovazione, potranno costituire un gruppo di progettazione insieme a docenti e studenti per pianificare gli interventi. A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al Pnrr, costituito al ministero dell'Istruzione e negli Uffici scolastici regionali, oltre che la Task force scuole, gestita in collaborazione con l'Agenzia per la coesione territoriale. Nello specifico arriveranno risorse sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria per un importo complessivo di 19.363.104,15 euro per la provincia di Genova, 5.418.504,58 euro per la provincia di Imperia, 5.402.508,63 euro per la provincia della Spezia e 6.885.643,66 per la provincia di Savona. Ancora una volta, mentre gli altri chiacchierano, la Lega lavora per i cittadini e per dare risposte concrete alle richieste che arrivano dai territori di tutta Italia, a partire dalla nostra regione. Un passo in più per una scuola rinnovata e innovativa, capace di tutelare i ragazzi, le famiglie e i docenti”.