Liguria: ripristino muretti a secco, Regione stanzia 7,8 milioni. Piana: "Tutelare simbolo del territorio"

di Stefano Rissetto

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Vicepresidente della giunta: "Sono un'eccellenza culturale e turistica, un elemento che rende unico il nostro paesaggio"

Liguria: ripristino muretti a secco, Regione stanzia 7,8 milioni. Piana: "Tutelare simbolo del territorio"

La Regione Liguria ha deciso di destinare 7,8 milioni di euro, provenienti dai fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), per il ripristino e la manutenzione dei muretti a secco, una delle caratteristiche più iconiche del paesaggio ligure. La proposta di delibera, presentata dal vicepresidente Alessandro Piana e approvata in Giunta, dà il via alla definizione delle procedure per la raccolta e l'istruttoria delle domande relative agli interventi su queste strutture tradizionali.

"Nel primo trimestre del prossimo anno riapriamo e daremo continuità a un finanziamento che è stato e sarà molto apprezzato da privati e imprese", ha dichiarato Piana, che detiene anche la delega all'Agricoltura della Regione Liguria. "I muretti a secco sono una delle peculiarità più significative del nostro territorio, simbolo dell'agricoltura eroica e del paesaggio ligure. Grazie a queste strutture, che nel corso dei secoli hanno reso fertile una terra difficile come la nostra, abbiamo prodotto alcuni dei vini più rinomati d'Italia, come il Rossese di Dolceacqua, lo Sciacchetrà delle Cinque Terre e il Vermentino ligure."

Oltre al loro valore agricolo e paesaggistico, i muretti a secco rappresentano un importante presidio contro l'abbandono delle terre, contribuendo anche alla conservazione del territorio. "Sono un'eccellenza culturale e turistica, un elemento che rende unico il nostro paesaggio, risultato di una profonda integrazione tra natura e opera dell'uomo", ha aggiunto Piana, sottolineando l'importanza di preservare questa tradizione.

Il bando attuale è il quarto indetto dalla Regione Liguria per il ripristino dei muretti a secco. Le modalità e i criteri seguiranno quelli delle edizioni precedenti, con un contributo forfettario di 73,5 euro per ogni metro quadrato di muretto ripristinato.