Liguria, peste suina: ok da Regione ad abbattimento cinghiali già feriti e pericolosi anche fuori orario caccia

di Redazione

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"Il documento è stato adottato per ragioni di pericolo sanitario"

Liguria, peste suina: ok da Regione ad abbattimento cinghiali già feriti e pericolosi anche fuori orario caccia

Via libera dalla Regione Liguria al prelievo dei cinghiali già feriti e potenzialmente pericolosi, anche dopo l’orario giornaliero di chiusura dell’attività venatoria. Lo annuncia Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione regionale Attività produttive.

"L’Assemblea legislativa della Liguria - annuncia - ha approvato il mio emendamento che modifica le disposizioni regionali sul prelievo venatorio al fine di prevenire i rischi connessi alla dispersione degli ungulati (cinghiali) feriti in azione di caccia. Il documento è stato adottato da Regione Liguria per ragioni di pericolo sanitario, vista e considerata l’estensione della peste suina africana nel nostro territorio, di tutela dell’incolumità pubblica e di sicurezza della circolazione stradale".

"L’abbattimento e il recupero dei cinghiali già feriti potrà quindi essere effettuato previa comunicazione agli Ambiti territoriali di caccia o Comprensivi alpini territorialmente competenti e alla Polizia regionale. Inoltre, ricordo che per la ricerca dei cinghiali già feriti ci si avvale di cani da caccia abilitati da prove di lavoro organizzate dall’Ente nazionale Cinofilia italiana (Enci) e di conduttori in possesso di abilitazione rilasciata da Regione Liguria o dalle Province liguri - conclude Garibaldi - previo corso di istruzione e superamento di una prova d’esame”.