Liguria, opposizioni: "Convocare consiglio regionale straordinario sulla sanità". Bozzano (Lista Toti): "Ben venga, sbugiarderemo la sinistra"

di Redazione

2 min, 57 sec

La richiesta di Pd, M5s, Lista Sansa, Linea condivisa e Azione

Liguria, opposizioni: "Convocare consiglio regionale straordinario sulla sanità". Bozzano (Lista Toti): "Ben venga, sbugiarderemo la sinistra"

Le opposizioni in consiglio regionale, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa, Linea Condivisa e Azione, hanno depositato la richiesta di convocazione di un consiglio straordinario sulla situazione del sistema sanitario ligure.

"Una seduta necessaria, per discutere lo stato di attuazione delle politiche previste dal Piano socio sanitario, conoscere gli indicatori dei servizi sanitari, socio sanitari e territoriali, a partire dallo stato delle liste d'attesa e l'attuazione dei progetti di edilizia sanitaria, passando dall'evoluzione dei conti economici di tutte le aziende, l'inefficacia del sistema di governance regionale, fino agli impatti sulla Liguria delle iniziative promosse dal governo nazionale in materia sanitaria, compresi i tagli agli investimenti e ai ritardi nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" hanno spiegato i gruppi di opposizione in una nota congiunta.

"L'eredità di Toti sulla sanità è drammatica: nessun nuovo ospedale realizzato da quando la destra è al governo; un disavanzo sanitario che sta esplodendo; un aumento delle fughe dei pazienti che vanno a curarsi fuori regione; liste d'attesa che continuano a essere insostenibili, con decine di migliaia di liguri che rinunciano a curarsi. Un sistema di sanità pubblica con una carenza estrema di personale medico e infermieristico e con una medicina territoriale estremamente fragile. Infine un modello di governo della sanità bizantino, a partire dal fallimento di ALISA, alle strutture di missione e a un sistema di consulenze, advisor esterni, cabine di regia, modelli costosi e inutili senza alcun impatto positivo sull'organizzazione e sull'efficacia del sistema" hanno concluso le forze di opposizioni Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa, Linea Condivisa e Azione.

"Ben venga il consiglio regionale straordinario sulla sanità, così l'opposizione si sentirà ancora una volta sbugiardare dopo tutte le bugie che racconta ai liguri mettendo in cattiva luce il servizio sanitario regionale. Un servizio sanitario che solo pochi giorni fa è stato considerato tra i migliori d'Italia, al pari di quello dell'Emilia Romagna e della Lombardia, nel rapporto Crea Sanità, sulla base dell'opinione di addetti ai lavori e utenti, cioè del personale e dei cittadini, che ogni giorno vivono da vicino il servizio offerto e non ne sparlano per meschino interesse politico". Così Alessandro Bozzano, capogruppo in regione della Lista Toti, risponde alla richiesta di Consiglio Straordinario dell'opposizione.

"Se nessun ospedale è stato ancora realizzato dalla destra, come recita il comunicato delle opposizioni, al netto dei cantieri del polo degli Erzelli che partiranno nel 2025, è già un passo avanti rispetto a tutti gli ospedali che aveva chiuso la giunta Burlando - prosegue Bozzano -. Le liste d'attesa, grazie al tanto contestato accordo con strutture convenzionate per diagnostica, cardiochirurgia, ortopedia, si sono quasi azzerate garantendo ai liguri prestazioni gratuite, quindi senza alcuna attinenza alla presunta rinuncia alle cure di cui si parla. Alle aziende sanitarie è stato aumentato il budget per l'abbattimento delle liste d'attesa che è costantemente monitorato e che prevede anche il nuovo sistema di prenotazioni last minute. La carenza del personale, problema purtroppo nazionale, ha visto l'avvio di una serie di concorsi con un numero di assunzioni mai registrato nella storia di questa regione. Non vediamo l'ora di ricordare anche in aula queste cose a chi, evidentemente però dimostra di non sapere, o forse voler capire. Quello che conta è che lo abbiano capito i cittadini che promuovono la Sanità ligure e i suoi operatori - conclude Bozzano -. Non sorprende d'altra parte che, ancora una volta, l'opposizione si confermi su un altro pianeta e che il contatto con la realtà dei cittadini non riesca più a ritrovarlo".