Liguria, nel 2021 la chiesa di Genova ha ricevuto 3,4 milioni dai fondi dell'8 per mille

di Redazione

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Nel dettaglio, la diocesi guidata da padre Tasca ha ricevuto 1.350.522,16 euro per le esigenze di culto e pastorale, 1.285.547,42 per gli interventi caritativi

Liguria, nel 2021 la chiesa di Genova ha ricevuto 3,4 milioni dai fondi dell'8 per mille

Nel 2021 la chiesa di Genova ha ricevuto 3,4 milioni dai fondi dell'8x1000. Di questi, circa 1,3 milioni per opere di carità.

Lo rende noto la diocesi attraverso il settimanale cattolico Il Cittadino che ha pubblicato il rendiconto annuale. Nel dettaglio, la diocesi guidata da padre Marco Tasca ha ricevuto 1.350.522,16 euro per le esigenze di culto e pastorale, 1.285.547,42 per gli interventi caritativi e 772.226,16 per la cura e la conservazione del patrimonio e dei beni culturali.

Per quanto riguarda gli interventi a favore dei più bisognosi si assiste ad una leggera flessione nei fondi ricevuti. Nel 2020, infatti, i fondi erogati erano 1.295.300, mentre nel 2019 erano ancora maggiori, ammontando a 1.312.482,10. Come per gli anni passati, poco meno della metà dei fondi per la carità è servita per mantenere il funzionamento dei Centri vicariali di ascolto che hanno ricevuto ed erogato aiuti per 582.500 euro.

Alla Fondazione Auxilium sono stati destinati 200 mila euro, alla mensa della Casa della giovane 100 mila, al Centro di accoglienza di via Posta Vecchia 40mila e a quello della parrocchia di S. Giuseppe di Nervi 65mila. Tra i Centri di ascolto, quelli che hanno avuto i finanziamenti maggior vi sono: Sampierdarena (84mila euro), Sestri Ponente (36mila), San Teodoro-Lagaccio (30mila), alla Valpolcevera (Certosa, Begato, Bolzaneto), complessivamente 61mila.

Per le attività e iniziative diocesane, la chiesa genovese ha ricevuto 670.500 euro. Di questi, 330.000 euro sono stati utilizzati per il funzionamento degli uffici di Curia, 60.000 per la stampa diocesana, 35.000 per il Tribunale Ecclesiastico e 40.000 per la Missione di Cuba. Dei 772.226,16 euro ricevuti per il restauro e la conservazione dei beni culturali, le parrocchie di Santa Maria Assunta di Carignano e quella di Nostra Signora Assunta e Santa Zita hanno ricevuto, rispettivamente, 150.000 e 129.342 euro. Altri 18.907,56 sono stati utilizzati per impianti di sicurezza in varie parrocchie mentre 19.218,30 per il restauro di organi.