Liguria, Irpef ballerina. Piciocchi: "A Genova aumentata ma protette le fasce più deboli. " Bagnasco: "A Rapallo non l'applichiamo"

di Redazione

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Nel capoluogo ligure l’addizionale più alta di tutta la provincia mentre Camogli, Portofino, Propata e Rapallo hanno rinunciato

Liguria, Irpef ballerina. Piciocchi: "A Genova aumentata ma protette le fasce più deboli. " Bagnasco: "A Rapallo non l'applichiamo"

Il Comune di Genova applicherà l’addizionale Irpef più alta di tutta la provincia. A Zoagli invece è stata abbassata mentre Camogli, Portofino, Propata e Rapallo hanno rinunciato a questo prelievo.

L'assessore al Bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi: "L'addizionale comunale all'Irpef è una entrata molto marginale se la paragoniamo all'imposta sul reddito delle persone fisiche, vale uno zero virgola. Il Comune di Genova ha ritoccato le addizionali, ampliatao la fascia di esenzione, ritoccato quelle per i redditi e reso il sistema più progressivo. Una manovra resa necessaria per i comuni che hanno difficoltà di sostenibilità in relazione all'elevato indebitamento. Il Governo a fronte delle riduzioni delle aliquote Irpef ha dato la possibilità a comuni con debiluito pro capite sopra i 1.000 euro di aumentare leggermente l'addizionale".

Chi invece non applica alcuna addizionale è il Comune di Rapallo. "Per noi potrebbe essere un valore aggiunto ma ma politicamente non abbiamo voluto - spiega il sindaco Carlo Bagnasco - Come si fa? Con attenzione a tutte le cose, con un buon assessore e con tante ricerche di aiuti anche tra le pieghe di norme e leggi. Insomma lavorando tanto".