"Liguria è un'altra cosa", via alla campagna di promozione dopo il crollo del Morandi

di Claudio Cabona

Fotografie suggestive della Regione in 29 scali aeroportuali internazionali

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Partita in questi giorni la campagna di promozione istituzionale “La Liguria è un’altra cosa”, voluta da Regione Liguria per dare un segnale dopo gli eventi che hanno colpito il territorio nel 2018 – il crollo del Morandi e la mareggiata di fine ottobre – compromettendone l’immagine internazionale."Una campagna pubblicitaria non è solo turismo – ha detto il sindaco di Genova, Marco Bucci - Questa è indirizzata a colpire i tre filoni strategici che abbiamo individuato, turismo, industria e tecnologia, porto e logistica. È inserita dunque in una strategia di marketing territoriale complessivo che sviluppiamo attraverso tanti strumenti, ma queste immagini rimangono nella memoria meglio di altre cose. Oggi sia nel nostro aeroporto sia negli altri sono presenti le immagini di Genova e della Liguria: è un grande passo in avanti che ci porta a stare tra i grandi competitor".

“La campagna di comunicazione istituzionale di Regione Liguria vuole essere un volano per la ripresa della nostra regione dopo i fatti negativi del 2018 considerando anche una congiuntura economica non positiva in tutta Europa”, ha commentato il presidente di Liguria International Ivan Pitto. “Il bacino di utenza della durata della campagna sarà di circa 12milioni di persone di quasi tutte le nazionalità”.

La campagna si sviluppa nei principali scali aeroportuali internazionali del Paese, ovvero Malpensa, Linate e Fiumicino, oltre all’aeroporto di Genova e al terminal dedicato ai voli per l’Italia dello Charles De Gaulle di Parigi. Ventinove grandi immagini della Liguria in tre lingue (italiano, inglese e francese) occuperanno per due mesi tutti gli spazi di maggior afflusso degli scali, con un pubblico potenziale stimato di 12 milioni di passeggeri. Ad accompagnare questa azione, due pagine di pubblicità su “The Financial Times” e “Le Figaro”, oltre ai principali quotidiani italiani fra cui “Il Sole 24 ore” e “il Corriere della Sera”. Diversamente dalle classiche campagne di promozione dedicate al grande pubblico, in questo caso l’obiettivo è quello di intercettare gli opinion maker mostrando una Liguria lontana dal cliché da cartolina delle vacanze estive, una regione moderna che esiste e lavora, fatta di tecnologia, crociere, divertimento, sport e buon cibo. Le foto sono state scelte dopo una manifestazione di interesse aperta a tutti, dai fotografi professionisti agli instagrammers, fra le oltre 1300 che sono arrivate. Le foto selezionate saranno visibili da oggi fino a domenica 10 marzo nel cortile maggiore di Palazzo Ducale.

A condurre la campagna, finanziata con 700mila euro di Fondi POR FESR della misura 3.4.1 legati all’internazionalizzazione, è la società in-house Liguria International. Altri 36mila euro per la visibilità sui quotidiani italiani provengono dai fondi per la comunicazione del POR FESR.