Liguria, dal Pnrr 1,3 miliardi di euro per porto, trasporti e medicina territoriale

di Redazione

Nel porto di Genova è prevista la realizzazione di un nuovo frangiflutti per consentire l'accesso a navi di nuova generazione

Investimenti per oltre 1,3 miliardi di euro in infrastrutture e mobilità sostenibili, con priorità agli interventi portuali, il rinnovo di parco bus e treni regionali e sviluppo del trasporto rapido di massa per aumentare l’offerta di trasporto urbano ecologico e digitale. Tutela e valorizzazione delle risorse idriche e sette progetti innovativi di rigenerazione urbana per aumentare la coesione sociale e la qualità abitativa. Rafforzamento della medicina territoriale e aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia. Sono questi alcuni dei progetti di Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), previsti per Genova e la Liguria al centro del dibattito, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Comune di Genova, oggi a Palazzo Ducale nel salone del Maggior Consiglio.

Alla Liguria sono stati assegnati oltre 1,3 miliardi di cui ha titolarità il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili.

Fra questi vi sono:

  •  692,5 milioni per interventi portuali e Cold Ironing
  • 176,8 milioni per il Programma innovativo per la qualità dell’abitare (PinQua)
  •  68,8 milioni per il rinnovo degli autobus
  •  16,8 milioni per il rinnovo dei treni
  •  227,6 per il Trasporto rapido di massa
  •  22,7 milioni per la mobilità ciclistica
  • 44,2 per l’edilizia residenziale pubblica e cittadelle giudiziarie
  • 27,5 per gli invasi e la gestione sostenibile delle risorse idriche 
  • 5,9 milioni per ferrovie, sistemi di controllo e upgrading tecnologico
  •  19,1 milioni per le strategie nazionali per le aree interne
  •  0,7 milioni per i percorsi nella storia e per il Turismo lento Porti accessibili e resilienti ai cambiamenti climatici.