Genova, Cingolani: "Pnrr farà crescere tutto il territorio: una sfida per i prossimi 5 anni"

di Marco Innocenti

"Siamo qui per raccontare com'è organizzato il piano, con la sua sequenza di obiettivi, quali risultati sono attesi nelle grandi città e in che tempi"

Mattinata genovese per i l ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, che dal palco della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale è impegnato a spiegare gli effetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con le sue ricadute e i suoi progetti sul territorio della Liguria: "Oggi facciamo un'operazione che racconterà come è organizzato tutto il piano per grandi tematiche - ha spiegato Cingolani - Adesso è molto precisa la sequenza di obiettivi, di milestone e di target. Possiamo dire ai principali operatori presenti nelle grandi città quando sono attesi certi risultati e come verranno implementati. Chiaro poi che le grandi città poi sono interessate allo sviluppo di singoli progetti. Qua a Genova, ad esempio, ci sarà modo di parlare dei progetti più interessanti per il territorio. Serve soprattutto a condividere una sfida che ci riguarderà per i prossimi 5 anni. Speriamo serva a tutti gli operatori del settore per prendere le misure e per partecipare nella maniera migliore possibile ai bandi e alle iniziative"

E sul caro-bollette che sta mettendo in crisi famiglie e imprese: "Io sono la persone più sensibile al problema del caro energia - ha aggiunto - tanto che ho detto sempre che la soluzione giusta è mettere sullo stesso piano la sostenibilità ambientale e quella sociale. Tutta la partita della transizione ecologica si gioca sui tempi: qualunque soluzione troppo rapida creerebbe problemi a persone e aziende. D'altro lato però una soluzione troppo lenta rischia di creare problemi irreversibili nei prossimi 20-30 anni. Mi rifiuto di mettere la sostenibilità sociale contro la sostenibilità ecologica. Ci vuole chiarezza e trasparenza perché queste in qualche modo siano rese conciliabili ma se fosse stato facile l'avremmo già fatto. Chi poi vuole per forza vedere solo una delle due, lo faccia. Noi però dobbiamo vedere le due cose che vanno tenute compatibili".