Liguria, boom di tartarughe marine, Piana: "Stagione straordinaria per la biodiversità"

di R.S.

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Liguria, boom di tartarughe marine, Piana: "Stagione straordinaria per la biodiversità"

L’estate 2025 sarà ricordata in Liguria come una stagione eccezionale per la biodiversità marina, con un vero e proprio boom di nidi e schiuse di tartarughe Caretta caretta lungo tutto il litorale. A darne notizia è Alessandro Piana, vicepresidente della Regione con delega alla Biodiversità, che definisce il fenomeno “una conferma del ruolo sempre più centrale della Liguria nella conservazione di questa specie protetta”.

Nelle ultime ore sono state registrate nuove nascite in tre diversi punti della costa: 56 tartarughine hanno raggiunto il mare a Sarzana, nei pressi dello stabilimento Odessa, nonostante le forti piogge; 63 esemplari sono emersi con successo a Riva Ligure; Circa 45 piccoli sono stati avvistati e monitorati a Imperia, in località Borgo Marina

Un habitat sempre più accogliente - “La nostra costa – spiega Piana – si sta dimostrando un habitat sempre più adatto alla Caretta caretta, segno che il lavoro di squadra tra enti, istituti di ricerca, volontari e associazioni sta dando i suoi frutti. Per questo la Regione ha deciso di investire 84 mila euro per la tutela dei nidi e delle future nascite”.

Il coordinamento delle attività di monitoraggio è affidato al Gruppo Ligure Tartarughe – Acquario di Genova, con il coinvolgimento attivo di realtà come Menkab, Delfini del Ponente, la Società Naturalistica Spezzina, l’ARPAL, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e l’Università di Genova. Fondamentale anche il supporto operativo della Guardia Costiera e l’impegno quotidiano dei volontari sul territorio.

Nuove schiuse attese nei prossimi giorni - Ma la stagione non è ancora conclusa. Continuano infatti le attività di sorveglianza e raccolta dati su altri nidi ancora attivi in diverse località liguri: Laigueglia, Varazze, Alassio, Zinola, Imperia e Sarzana. Le prossime settimane saranno cruciali per assicurare condizioni ottimali alle nuove nascite attese, in un’estate che si sta rivelando senza precedenti per la presenza di Caretta caretta.

“È un segnale importante per l’intero ecosistema – conclude Piana – e dimostra che la tutela della biodiversità è possibile solo con un impegno collettivo e continuativo. La Liguria sta diventando un punto di riferimento anche a livello nazionale per la salvaguardia delle tartarughe marine”.

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