Liguria, approvato il piano di dimensionamento scolastico. Vaccarezza si é astenuto dal voto
di Carlotta Nicoletti
Mai (Lega): "Ok Boselli-Mazzini, no Carcare-Calasanzio". Natale (Pd):”Vaccarezza ha fatto bene ad astenersi”
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Scuola Simona Ferro, ha approvato il "Piano di dimensionamento della rete scolastica e piano dell'offerta formativa 2024/2025" presentato in Consiglio lo scorso 28 novembre, che riduceva 8 autonomie scolastiche a fronte delle 16 previste dal ministero dell’Istruzione e del Merito e ai fini del raggiungimento della Milestone prevista dal PNRR nell’ambito della riforma per la riorganizzazione del sistema scolastico.
"Polemiche inutili. Il dimensionamento scolastico non vuol dire creare problemi ai bambini. E' stata una richiesta che purtroppo c’è. Il governo ha dovuto attuare una Milestone. Mi hanno detto che la legge era assurda e poi invece che dovevo esercitare il mio potere e decidere di applicare. La minoranza deve fare pace con se stessa”. Così ha commentato l’assessore alla scuola Simona Ferro.
Plaude all'approvazione Stefano Mai, capogruppo della Lega: “Oggi con l’approvazione in Consiglio regionale del piano di dimensionamento scolastico, è stato approvato definitivamente l’accorpamento tra gli istituti Boselli e Mazzini di Savona e dunque non quello IC Carcare-Calasanzio che avrebbe comportato diversi problemi come da noi evidenziato. Ricordando, comunque, che questo non influenzerà minimamente il percorso formativo dei ragazzi, né creerà disagi alle famiglie e, come risulta dai dati dell’ufficio scolastico provinciale, non ci saranno esuberi di personale. Contestualmente sono stati approvati due miei ordini del giorno, condivisi con i colleghi di maggioranza Russo (FdI) e Bozzano (Cambiamo) per dare un riscontro alle istanze rappresentate dagli intervenuti in audizione durante la III Commissione. Sebbene non abbia motivo di ritenere che ci saranno problemi sull’utilizzo di risorse Pnrr già assegnate agli istituti in oggetto di accorpamento e sulla possibilità degli stessi di avere il tempo adeguato per eseguire gli adempimenti burocratici conseguenti ad esso, per dare un riscontro ai dubbi sollevati dagli auditi, abbiamo chiesto un impegno formale per le verifiche del caso. Abbiamo inoltre richiesto alla Regione di intervenire presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per verificare se siano possibili compensazioni interregionali per evitare ulteriori accorpamenti”.
Dall’opposizione invece arriva la replica di Davide Natale (PD): “Vaccarezza si è astenuto e io sono d’accordo con lui e questo dimensionamento e una delle più grandi porcherie che ha fatto questa giunta da quando si è insediata. Parliamo delle nuove generazioni e quindi non si possono fare provvedimenti con leggerezza”.
La maggioranza ha dunque votato a favore e il voto più atteso era quello del consigliere Angelo Vaccarezza, che fa parte ancora della maggioranza, anche se si è dimesso dal ruolo di capogruppo sollevando polemiche settimane fa, che si é astenuto dal voto.
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