Liguria, allarme lupo: Regione monitora popolazione dei predatori

di Redazione

1 min, 18 sec

L'assessore Alessandro Piana: "Definito il riconoscimento totale dell'indennizzo per i danni da predazione"

Liguria, allarme lupo: Regione monitora popolazione dei predatori

Ci sarà il vice presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana alla giornata di studi di venerdì 26 gennaio a Pigna dal titolo "Parliamo del lupo e cerchiamo una strada di convivenza". Tra i partecipanti il sindaco Roberto Trutalli, esperti di Regione, Asl 1, LifeWolfAlps, UniGe, Nucleo di vigilanza faunistico ambientale, Carabinieri Forestali, Nucleo cinofilo antiveleno, Istituto zooprofilattico sperimentale Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Parco delle Alpi Liguri e allevatori.

"La Regione sta monitorando attentamente la popolazione di lupi - ha detto Piana - e a oggi quella stanziale in Liguria si aggira sui 150 capi, non tenendo conto però dei numerosi esemplari erratici. L'elemento cruciale è quello di garantire una convivenza pacifica ed equilibrata. Attualmente stiamo promuovendo e finanziando misure dissuasive come recinti e reti elettriche, che se ben posizionati e manutenuti, possono ridurre le predazioni. E' necessario tener presente che il nostro territorio è molto scosceso, impervio, sicuramente disagevole, ma abbiamo avuto una buona risposta all'ultimo bando del programma di sviluppo rurale che ha distribuito 1 milione di euro sull'intero territorio regionale. Inoltre, visto il mutato scenario comportamentale della fauna selvatica, abbiamo revisionato i criteri per la prevenzione e il risarcimento dei danni alle produzioni agricole, zootecniche, alle strutture produttive, compresi i muretti a secco, sui terreni coltivati e a pascolo".

"La novità più significativa conclude Piana - riguarda il riconoscimento totale dell'indennizzo per i danni da predazione, effettuato sul valore massimo del bollettino Ismea, quindi per l'importo più alto che la Regione possa attribuire, oltre all'introduzione dell'indennizzo dei capi dispersi e dei danni indiretti alle perdite di produzione".