Liguria, allarme baby gang, Viale (Lega): "Potenziare Procure minori e rete servizi sociali"

di Redazione

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"Davanti all'Antimafia il Procuratore capo Nicola Piacente ha sottolineato come i reati compiuti dagli under 18 siano sempre più gravi e strutturati"

Liguria, allarme baby gang, Viale (Lega): "Potenziare Procure minori e rete servizi sociali"

L'allarme sulla criminalità minorile in Liguria, indirettamente validato dalle dichiarazioni alla Commissione Antimafia del Procuratore capo di Genova, Nicola Piacente, nel fare il punto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel distretto giudiziario tra Massa e Ventimiglia, causano una presa di posizione della Lega.

“La presenza di minorenni all'interno delle organizzazioni criminali - premette Sonia Viale, consigliere regionale della Lega - è una realtà preoccupante. Davanti all'Antimafia il Procuratore capo Nicola Piacente, infatti, ha sottolineato come i reati compiuti dagli under 18 siano sempre più gravi e strutturati e che, per la prima volta in Liguria, sia stata rilevata la presenza di un minorenne collegato all’ndrangheta. Un vero e proprio campanello d’allarme per la nostra regione, visto che il coinvolgimento di minori fino ad ora si è verificato nelle Regioni del Meridione. Le organizzazioni criminali spesso cercano di reclutare giovani, sfruttando la loro vulnerabilità e la loro mancanza di prospettive per coinvolgerli in attività illegali".

"Da studi dedicati al fenomeno ed avviati quando ricoprivo il ruolo di Vice Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile,  il coinvolgimento di minori presuppone un rafforzamento dei sodalizi a livello culturale e sociale. Il contrasto al coinvolgimento dei minori  nelle organizzazioni criminali quindi è un compito importante per le autorità competenti e le Istituzioni che devono lavorare insieme anche per offrire alternative positive. Per questo chiederò alla Regione - conclude - di farsi parte attiva presso tutte le Istituzioni competenti affinché venga ulteriormente rafforzata la gestione delle inchieste sulla criminalità organizzata nella nostra regione, con particolare attenzione al potenziamento delle Procure minorili e di rafforzare il sistema di collaborazione e formazione degli operatori e dei servizi sociali e di giustizia minorile sul disagio giovanile proponendo e/o rinnovando accordi tra Regione, Ministero della giustizia e Procura della Repubblica e della Procura presso il Tribunale dei Minorenni”.