Liguria, accordo tra Regione e sindacati per alleggerire il peso delle tasse su famiglie e redditi bassi

di Carlotta Nicoletti

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Confermate agevolazioni Irpef per chi guadagna meno di 28mila euro e nuove detrazioni per famiglie con figli o disabili a carico

Liguria, accordo tra Regione e sindacati per alleggerire il peso delle tasse su famiglie e redditi bassi

Un'intesa per ridurre il peso fiscale su famiglie e lavoratori con redditi medio-bassi. È stato siglato oggi nella sede della Regione Liguria un nuovo protocollo d’intesa sulla fiscalità tra la Regione e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

Obiettivo – L’accordo conferma l’impegno delle parti a tutelare il reddito delle fasce più deboli e a proseguire sulla strada di un sistema fiscale più equo. Il documento rafforza le misure già introdotte con la legge regionale n. 3 del 2025, che ha ridotto da quattro a tre gli scaglioni Irpef, alleggerendo così la pressione fiscale sui redditi medio-bassi.

Detrazioni – In particolare, l’intesa stabilisce che i contribuenti con reddito imponibile fino a 28mila euro continueranno a essere esentati dalla maggiorazione dell’addizionale regionale Irpef. A questo si aggiungono nuove detrazioni: 45 euro per chi ha due figli a carico e 50 euro per chi ha un figlio disabile, con un aumento rispetto alle detrazioni previste nel 2024.

Impegno – “Con questo protocollo abbiamo aggiunto un altro tassello che conferma l’attenzione dell’amministrazione nei confronti della riduzione della pressione fiscale sui cittadini liguri”, ha dichiarato il presidente della Regione Marco Bucci. “Trovare la condivisione delle organizzazioni sindacali sulla manovra fiscale era per noi molto importante”.

Prospettive – Le parti si sono impegnate a rivedersi a ottobre per valutare eventuali nuove misure da inserire nella prossima manovra finanziaria del 2026.

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