Le “Giornate della Vista”, arriva a Genova il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica

di Gaia Cifone

Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare migliaia di visite oculistiche e fornire occhiali gratuiti alle persone fragili con difetti visivi

 Arriva a Genova il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia “Giornate della Vista”, che si pone l'obiettivo di offrire accesso sostenibile alle visite oculistiche alle persone svantaggiate. Il progetto, con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Liguria e del Comune di Genova, si svolgerà dal 12 al 23 giugno presso il Centro Congressi Porto Antico.
È proprio a partire da questa tappa, e poi per le successive del 2023, che il Gruppo Barilla supporterà la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, donando 2.500 tra merendine, biscotti e snack.
La Fondazione si occuperà di effettuare visite oculistiche a titolo gratuito, donando occhiali da vista a chi ne avesse bisogno. L’iniziativa è rivolta alle persone fragili individuate dalle associazioni coinvolte nel progetto e, data la sua forte impronta sociale, .
Una clinica oculistica, inaugurata alla presenza di Lilli Lauro, Consigliere della Regione Liguria, è stata allestita grazie alla strumentazione tecnica donata da Essilor per l’occasione, nella quale – con il supporto di importanti associazioni quali Comunità di Sant’ Egidio, Ordine di Malta e Associazione Ambulatorio Internazionale Città Aperta, oltre 600 persone saranno visitate dal team di medici oculisti e ortottisti messo a disposizione dall’Istituto Gaslini e dall’Ospedale di Sarzana.
In questa tappa ligure le visite effettuate saranno ancora più accurate grazie ad un macchinario di ultimissima generazione, l’OTC, con cui sarà possibile individuare moltissime patologie oculari.
Subito dopo la visita medica, gli ottici di GrandVision e Salmoiraghi & Viganò individueranno la migliore soluzione visiva in base alla prescrizione.
I volontari EssilorLuxottica agevoleranno il flusso delle visite oculistiche e la scelta del modello di occhiali e ognuno di loro parteciperà all’attività con la donazione di un giorno di ferie.
“Crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale e per questo ci impegniamo a portare l’iniziativa delle Giornate della Vista in tutta Italia. Anche nel nostro paese, infatti, si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale. Insieme ai medici oculisti e alle associazioni coinvolte, creiamo un circolo virtuoso, dedicato alla vista delle persone più svantaggiate” spiega il Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Andrea Rendina.
“Siamo contenti come Oculistica dell’Istituto Gaslini, in collaborazione con l’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana, di dare un supporto alle persone in difficoltà che ci vengono segnalate tramite la Comunità di Sant’Egidio - spiega Massimiliano Serafino, direttore UOC Oculistica del Gaslini - Per il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica verranno impiegati sei dei nostri oculisti e 4 dei nostri ortottisti. Si tratta di un’iniziativa di alto valore a cui siamo orgogliosi di prendere parte. Il nobile scopo prefissato è di poter dare un concreto aiuto alla popolazione, in particolare a tutti coloro che spesso rinunciano a rivolgersi alle strutture ospedaliere”.

“Il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica coinvolgerà un team selezionato di oculisti e ortottisti di cui faranno parte anche diversi medici dell’Istituto Gaslini. Un impegno importante per un progetto di altrettanta rilevanza che permetterà di dare un giusto supporto agli oltre 600 pazienti coinvolti. Una grande opportunità per l’Ospedale di fare la differenza: saranno i nostri medici e ortottisti ad uscire dall’ospedale per andare incontro ai bisogni di tutti i bambini, favorendo l’accesso alle cure, un passo alla volta” ha commentato Raffaele Spiazzi, direttore sanitario dell’Ospedale pediatrico Giannina Gaslini
“Questa bella iniziativa è l’ennesima attività di collaborazione che realizziamo con i colleghi del Gaslini con i quali lavoriamo abitualmente anche nell’ambito di un protocollo d’intesa. Siamo felici di offrire la nostra professionalità alle persone fragili: la vista è importante e va garantita anche a chi non può permettersi l’accesso a visite specialistiche” commenta il Direttore della Struttura Complessa di Oculistica di ASL5, Maurizio Postorino.
“In questo momento difficile di crisi economica che vede un generale impoverimento di tante famiglie, - dichiara Andrea Chiappori, responsabile di Sant’Egidio in Liguria - c’è davvero bisogno di promuovere reti di solidarietà, che sostengano e accompagnino chi è più fragile. Questa iniziativa raggiunge un risultato doppio: da un lato contrasta le crescenti diseguaglianze in campo sanitario, promuovendo il diritto fondamentale alla salute e alla cura per tutti, dall’altro sostiene tanti bambini in difficoltà che, con i loro occhiali, saranno facilitati nell’accesso all’istruzione e alla cultura, da sempre campo di impegno decisivo per Sant’Egidio a Genova”.
La Fondazione OneSight EssilorLuxottica opera in tutto il mondo. Dal 2013 con il sostegno di istituzioni, ONG e una vasta rete partner, la Fondazione ha dato accesso permanente all'assistenza oculistica a oltre 600mila persone e ha fornito occhiali a oltre 61 milioni di individui nelle comunità svantaggiate del pianeta. Facendo proprio l’obiettivo delle Nazioni Unite, la Fondazione si è posta come traguardo quello di contribuire a eliminare i difetti visivi non corretti entro il 2050.
In Italia, l’impegno per il diritto alla vista si concretizza attraverso diversi appuntamenti su tutto il territorio nazionale. Il calendario 2023, oltre alle già realizzate tappe di Roma, Napoli, Bari, Pescara e quella attuale (12-23 giugno) prevede Torino (3-14 luglio), Catania (18-29 settembre), Milano (3-31 ottobre), Belluno (13- 24 novembre) e Verona (4-15 dicembre). Con dieci città in dieci mesi, le “Giornate della Vista” della Fondazione garantiranno a circa 8.000 persone accesso a una assistenza oculistica adeguata alle loro necessità.
Le associazioni coinvolte a Genova
COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO Nata a Roma nel 1968 per iniziativa dell’allora studente liceale Andrea Riccardi, la Comunità di Sant’Egidio è conosciuta nel mondo per l’aiuto ai poveri, il lavoro per la pace e il dialogo, l’accoglienza ai rifugiati con i corridoi umanitari, le campagne per i diritti, come quello alla salute in Africa e l’abolizione della pena di morte. Oggi Sant’Egidio è presente in più di 70 Paesi del mondo con oltre 60mila aderenti, uomini e donne di ogni età e condizione uniti dall’impegno volontario e gratuito, e una più vasta cerchia di simpatizzanti e amici che collaborano attivamente in diverse iniziative (https://www.santegidio.org).
ORDINE DI MALTA Il Sovrano Ordine di Malta è Ordine Religioso – Laicale ed Ente primario di diritto internazionale. Intrattiene rapporti diplomatici con oltre 100 Stati tra cui la Santa Sede e la Repubblica Italiana. Diciotto le rappresentanze ufficiali e gli osservatori permanenti presso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e numerose organizzazioni internazionali. L’Ordine è presente stabilmente in 58 paesi con undici Gran Priorati e Sottopriorati e 47 Associazioni nazionali, nonché numerosi ospedali, centri medici, ambulatori, corpi di soccorso, fondazioni e strutture specializzate che operano in 120 paesi. I suoi 13.500 membri e 80.000 volontari, coadiuvati da personale di alto profilo professionale composto da oltre 25.000 tra medici, infermieri, ausiliari paramedici e collaboratori volontari, si dedicano all’assistenza dei poveri, degli ammalati e di tutti coloro che soffrono. Per ulteriori informazioni sull’Ordine di Malta www.orderofmalta.int (sito ufficiale) e www.ordinedimaltaitalia.org (sito ufficiale Italia).
ASSOCIAZIONE AMBULATORIO INTERNAZIONALE CITTA’ APERTA
L'Associazione Ambulatorio Internazionale "Città Aperta" è un'associazione di medici e volontari che promuove il diritto alla salute proprio di ogni essere umano, di qualunque provenienza geografica, religione e status sociale. Offre un'assistenza medica di base agli immigrati “non regolari” – che la legge non garantisce perché orientata a regolare solo l'emergenza – e in questo modo esercita un’azione anche politico-sociale in difesa dei diritti alla persona. Inoltre, grazie al soddisfacente rapporto di collaborazione costruito in questi anni con i consultori, l'Istituto di Igiene , gli ospedali e la ASL di Genova, ai pazienti è attualmente riconosciuto il diritto di accesso ad ambulatori esterni per esami diagnostici, visite specialistiche e consulenze. Dal 1994 siamo aperti tre ore al pomeriggio, dal lunedì al venerdì, e in questi 29 anni abbiamo accolto quasi 20.000 pazienti.