Lavora in nero per non perdere il reddito di cittadinanza: scoperto

di Fabio Canessa

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La moglie percepiva il contributo irregolarmente, multato per 16mila euro

Lavora in nero per non perdere il reddito di cittadinanza: scoperto
La Gdf di Savona ha individuato un lavoratore 'in nero' i cui familiari percepiscono il reddito di cittadinanza. I militari della Tenenza di Finale Ligure hanno sorpreso l'uomo, di 40 anni, intento a lavorare senza che il datore di lavoro avesse effettuato le prescritte comunicazioni di assunzione obbligatoria al Centro per l'Impiego. È stato lo stesso titolare dell'impresa a confermare alle Fiamme Gialle che l'uomo lavorava in azienda già da alcune settimane e che lo stesso aveva rifiutato di essere assunto regolarmente perché, a suo dire, in tal caso avrebbe perso il beneficio del reddito di cittadinanza, già riconosciuto e erogato al coniuge. I successivi riscontri hanno confermato l'illecita percezione del contributo pubblico per non aver comunicato le intervenute modifiche reddituali nell'ambito del proprio nucleo familiare. La Guardia di finanza ha contestato al datore di lavoro sanzioni amministrative per circa 16 mila euro.