Lavagna: muore in spiaggia dopo essere stata dimessa dall'ospedale, indagati due medici

di Redazione

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Disposta l'autopsia e acquisite le cartelle cliniche le cartelle cliniche per verificare la regolarità degli accertamenti diagnostici effettuati

Lavagna: muore in spiaggia dopo essere stata dimessa dall'ospedale, indagati due medici

Una donna di 64 anni è morta sabato scorso su una spiaggia del Tigullio a causa di un arresto cardiaco, appena 24 ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna. La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati due medici: il professionista che aveva disposto le dimissioni e il cardiologo che aveva visitato la paziente. L’accusa ipotizzata è omicidio colposo.

A coordinare le indagini è la pm Daniela Pischetola, che ha disposto l’autopsia sul corpo della donna, in programma domani. Nel frattempo, i carabinieri del Nas hanno acquisito le cartelle cliniche per verificare se gli accertamenti diagnostici effettuati in ospedale abbiano rispettato le linee guida per i casi di dolore toracico.

Secondo quanto comunicato da Asl 4, la donna – identificata con le iniziali M.V. – si era recata in pronto soccorso il giorno prima del decesso per un dolore al petto insorto la sera precedente, dopo un bagno in mare. Dopo una serie di esami – tra cui radiografia, ECG ed enzimi cardiaci – risultati negativi, le era stata somministrata una terapia sintomatica e dimessa con la raccomandazione di rivolgersi al proprio medico curante.

Il giorno seguente, mentre si trovava in spiaggia, la donna si è improvvisamente sentita male. I soccorsi del 118 sono arrivati sul posto, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano.

L'inchiesta punta ora a chiarire se la dimissione sia avvenuta in modo corretto o se ci siano state negligenze nella valutazione del quadro clinico.

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