La Spezia, terminato lo sbarco dei 336 migranti della Geo Barents: 52 le donne, 80 i minori

di Redazione

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Nella notte alcune persone hanno avuto necessità di cure mediche e sono state trasferimento in ospedale, ma non sono segnalate patologie severe

La Spezia, terminato lo sbarco dei 336 migranti della Geo Barents: 52 le donne, 80 i minori

Sono terminate le operazioni di sbarco delle 336 persone, tra cui 52 donne e 80 minori, tratti in salvo a bordo della Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere. "Oggi pomeriggio partiranno 156 persone, destinate a regioni limitrofe. Le donne sono già partite e sono destinate a una collocazione segreta per la loro sicurezza. L'obbiettivo è di far partire un altro pullman stasera. Contiamo di concludere le partenze entro domani". Lo ha detto il prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini all'esito dello sbarco dalla Geo Barents degli ultimi 50 profughi.

"I minori non accompagnati sono 42 - ha concluso Inversini -, nell'ambito dell'assistenza della Caritas spezzina ne rimarranno nove. Gli altri sono destinati ad altre città della Liguria, alcuni anche a Genova".

"Dopo questa difficile esperienza, tutti i sopravvissuti ora hanno solo bisogno di ricevere le cure e la protezione adeguate. Auguriamo loro il meglio per il resto del viaggio - così Medecins sans frontieres in un tweet -. In conformità con il diritto internazionale, è fondamentale che tutti i sopravvissuti sbarchino al più presto in un luogo sicuro. Il governo responsabile deve fare ogni sforzo possibile per ridurre la durata della permanenza dei sopravvissuti sulla nave che li assiste, in linea con le Linee guida sul trattamento delle persone soccorse in mare. La decisione di assegnarci un porto lontano - conclude Msf - non tiene conto del benessere dei sopravvissuti appena soccorsi".