La Spezia, nautica turistica in crisi nel Golfo: “Situazione al collasso, servono interventi urgenti”

di Carlotta Nicoletti

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Confcommercio La Spezia denuncia gravi criticità nei servizi d’imbarco. “Senza risposte rapide, il settore rischia il tracollo”

La Spezia, nautica turistica in crisi nel Golfo: “Situazione al collasso, servono interventi urgenti”

Confcommercio La Spezia lancia un nuovo allarme sulla nautica turistica: mancano infrastrutture adeguate e controlli, mentre il flusso di visitatori cresce. Il presidente del gruppo nautica, Giacomo Aguiari, parla di una “situazione al collasso” e chiede interventi immediati.

Emergenza logistica – Le criticità principali riguardano la scarsità di punti di imbarco e sbarco nel Golfo della Spezia e nelle Cinque Terre. I turisti sono spesso costretti ad attendere sotto il sole, senza ripari né segnaletica adeguata. “È una condizione indegna per un territorio che vive di turismo”, afferma Aguiari.

Rischi per la sicurezza – La mancanza di strutture adeguate, secondo Confcommercio, favorisce l’improvvisazione: “Senza spazi organizzati cresce il rischio di imbarchi fuori dalle regole, con ricadute sulla sicurezza”.

Abusivismo crescente – A peggiorare il quadro, la presenza di operatori privi di autorizzazioni e requisiti. “Questo mestiere va svolto da chi ha esperienza, non possiamo lasciare che venga snaturato”, insiste Aguiari, chiedendo maggiori controlli da parte delle autorità.

Richieste ignorate – Le imprese del settore da tempo sollecitano la creazione di nuovi approdi e la messa in sicurezza di quelli esistenti. “Non vogliamo più essere ignorati – conclude Aguiari – forniamo un servizio essenziale che contribuisce in modo diretto all’economia locale”.

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