La Spezia: avorio, sequestrati in porto oggetti d'arte africana fatti con zanne di elefante e protetti da vincolo

di Redazione

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Operazione del Il Reparto Antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dei militari della Guardia di Finanza

La Spezia: avorio, sequestrati in porto oggetti d'arte africana fatti con zanne di elefante e protetti da vincolo

Il Reparto Antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Guardia di Finanza della Spezia hanno sequestrato 82 ornamenti di vario genere realizzati in avorio africano e una sezione di tronco di ebano, beni di proprietà di una cittadina venezuelana residente nella provincia di Arezzo.

Già dal primo esame della merce, gli accertatori hanno subito realizzato che si trovavano di fronte ad oggetti di rara fattura, in quanto prodotti da specie protetta, quale l'elefante africano; la perizia effettuata successivamente da un esperto ha confermato la tesi degli investigatori appurando che tutti i manufatti erano prodotti in avorio di particolare pregio, data anche l'accurata fattezza degli stessi.

I beni sono stati, quindi, sottoposti a sequestro con finalità di confisca in applicazione delle previsioni della Convenzione di Washington a tutela delle specie di flora e fauna protette. L'intervento congiunto, che s'inserisce in un più ampio dispositivo di presidio anche dei flussi commerciali internazionali volto a contrastare e reprimere i traffici illeciti via mare di specie di flora e fauna in pericolo di estinzione, "conferma la perfetta sinergia operativa che contraddistingue l'operato della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso il locale scalo mercantile, di recente suggellata anche dalla sottoscrizione di un Protocollo nazionale d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra i due Enti" spiega una nota.