La Sampdoria ha perso il cinismo: zero goal su azione in tre partite

di Alessandro Bacci

1 min, 37 sec

I blucerchiati hanno il peggior attacco e difesa della Serie A

La Sampdoria ha perso il cinismo: zero goal su azione in tre partite
La Sampdoria è ultima in classifica a quota zero punti. L'inizio di stagione è assolutamente al di sotto delle aspettative e anche i numeri non sembrano dare ragione a Eusebio Di Francesco. Nel precedente campionato la squadra blucerchiata si è distinta per un cinismo estremo: i giocatori erano in grado di trovare la rete ogni sei tiri in porta. Una media tra le più alte della Serie A, complice anche un Quagliarella capace di trasformare in oro qualsiasi pallone che capitasse in area di rigore. In nove partite i blucerchiati hanno tirato 27 volte (15 nello specchio della porta), senza però trovare neanche un goal. L'unica rete siglata in questa stagione è quella di Quagliarella su calcio di rigore contro il Sassuolo. La causa è da ricercare nel momento difficile che sta attraversando la Sampdoria, Di Francesco si è appellato anche alla sfortuna: "Sta girando male anche la sorte, creiamo ma non ci va mai bene...". Contro il Napoli i blucerchiati hanno trovato sette volte il tiro in porta, senza però avere successo. La notizia forse più positiva riguarda Fabio Quagliarella. Il capitano della Samp è apparso in notevole crescita rispetto alla precedenti sfide. In più di un'occasione l'attaccante ha provato a far male agli avversari e a trascinare la propria squdra. Un primo, piccolo, segnale di ripresa in vista di un calendario complicato. Torino, Fiorentina, Inter, Verona e Roma: per la legge dei grandi numeri il gol deve ben presto arrivare. La Sampdoria ha estremo bisogno dei goal di Quagliarella, di quello che è ancora il capocannoniere in carica del torneo. Peggiore attacco e peggiore difesa della Serie A. Bastano questi dati per far comprendere il momento di crisi che sta attraversando la Sampdoria. Neanche il cambio di modulo ha portato i benefici sperati. Domenica si torna al Ferraris, la spinta del pubblico dovrà essere fondamentale. Il calendario mette di fronte ai blucerchiati il Torino, di certo non l'avversario più semplice da affrontare. Adesso però serve una reazione per non cadere nel baratro.