L'esperto Albisetti: "Luci ed ombre sul bond per la Sampdoria"

di Maurizio Michieli

"Fondamentale che i capitali da Sport Spettacolo Holding vadano alla società blucerchiata e non al Trust Rosan. Garrone? Lasciamolo lavorare a fari spenti"

"Premesso che quando queste operazioni vanno per le lunghe significa che ci sono difficoltà a realizzarle, mi risulta che i capitali derivanti dal prestito convertibile, il cosiddetto bond, siano destinati a Sport Spettacolo Holding, la controllante della società blucerchiata (il cui amministratore unico è Massimo Ienca, uomo di fiducia della famiglia Ferrero, n.d.r.). Quindi, è fondamentale che parallelamente vengano sottoscritti degli accordi precisi in base ai quali quei fondi debbano essere obbligatoriamente destinati alla Sampdoria e non al Trust Rosan".

Lo ha rivelato il consulente aziendale Roberto Albisetti nel corso del suo intervento a Forever Samp. "Per la Sampdoria è una fase molto delicata e si trascina da troppo tempo, il debito accumulato era già ingente nel bilancio relativo al 2021. La soluzione del prestito ponte è provvisoria e non risolve la situazione della crisi societaria in modo permanente, per questo pur prevedendo che sarebbe stata una via percorsa dall'attuale proprietà resto scettico sulla sua reale e concreta efficacia".

Altrettanto pericoloso sarebbe lo scivolamento verso il fallimento. "Un rischio enorme", lo definisce Albisetti, che della Samp è soprattutto un grande tifoso. Poi, l'esperto lancia un appello. "Sappiamo che la famiglia Garrone, a causa delle vicende societarie della Sampdoria, sta facendo i conti con una crisi reputazionale su Genova. Questa potrebbe essere una motivazione valida e  sufficiente, al di là del fatto che nella Samp hanno già messo parecchi quattrini, a spingere Garrone, magari in veste di importante mediatore, a fare qualcosa di solido e risolutivo. Ma a fari spenti. Bisogna lasciarlo lavorare in silenzio, in pace. Ferma restando la mia convinzione che, obtorto collo, per poter uscire da questo pantano qualcosa "debba" restare sul tavolo anche per il signor Ferrero"