Isola Palmaria, parte il piano per il rilancio: obiettivo 150mila turisti all'anno
di Fabio Canessa
1 min, 39 sec
Presentato in Regione il masterplan: "Non metteremo un centimetro cubo di cemento in più"
http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/160519-PALMARIA-02_26.mp4
Un impianto di risalita a monorotaia fino ai forti Cavour e Semaforo, un anfiteatro per manifestazioni culturali in una cava di portoro abbandonata, l'aumento dei posti letto con la creazione di hotel negli ex 54 immobili per 15 mila metri quadrati della Marina Militare e la rivitalizzazione della viticoltura: sono i pilastri del masterplan definitivo per la riqualificazione dell'isola Palmaria presentato a Genova.
L'obiettivo del piano è lo sviluppo sostenibile dell'isola a fini turistici dopo la secolare presenza della Marina Militare attraverso l'utilizzo museale, ricettivo e scientifico delle strutture esistenti. "Con un'analisi di big data abbiamo previsto che le presenze potrebbero arrivare a 150mila all'anno", spiega il sindaco Matteo Cozzani, che dovrebbe diventare il commissario straordinario del progetto.
"Un grande piano di valorizzazione per il futuro turistico della Palmaria, - commenta il presidente della Regione Giovanni Toti - finalmente oggi possiamo dire che sappiamo che cosa faremo dell'isola dando certezza agli investitori privati e alle istituzioni, in una provincia della Spezia che cresce a ritmo di oltre il 10% l'anno".
I primi bandi per la riqualificazione potrebbero partire nel 2020. "Diventerà un'area di sviluppo strategico della nostra Regione, - interviene l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola - grazie a un progetto condiviso con la cittadinanza che rilancerà la Palmaria, non potevamo più lasciarla abbandonata a se stessa".
"E' un giorno storico, 54 immobili per 15 mila metri quadrati saranno valorizzati in chiave turistica, senza speculazioni immobiliari", sottolinea Cozzani. "Il masterplan è il risultato della sinergia tra tanti enti che hanno lavorato insieme per il bene dell'Italia, un modello da seguiro a livello nazionale", interviene l'ammiraglio Giorgio Lazio.
"Un luogo paesaggistico, ma anche monumentale di immenso valore, sarà rivalorizzato attraverso la storia secolare della Marina Militare", afferma il soprintendente regionale Vincenzo Tiné. Il piano prevede di recuperare una serie di immobili che la Marina Militare trasferirà al Comune di Porto Venere: forte Cavour, che si trova sulla vetta dell'isola, le batterie fortificate Umberto I, Schenello, Semaforo, Cala Fornace, nonché altri immobili minori.
Condividi:
Altre notizie
Legge vittime incuria, Possetti a Telenord: "Segnale importante, ma l'attenzione sulle infrastrutture resti alta"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova, nuove pratiche per la cura del verde pubblico: dai parchi alle aree spartitraffico
21/11/2024
di Anna Li Vigni
Maltempo: in arrivo altre mareggiate, vento fino a 100 km/h e onde alte fino a 7 metri
21/11/2024
di Redazione
Liguria, legge di Bilancio. Cisl: "Per oltre 300mila liguri si rende strutturale l’aumento in busta paga di 1200 euro all'anno"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova: abrogazione abuso di ufficio, Procura solleva questione di legittimità costituzionale
20/11/2024
di Redazione