Irlanda, giugno da record per l’eolico, ma cresce anche il solare

di Simone Galdi

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Secondo Wind Energy Ireland l’energia del vento ha coperto il 30% della domanda elettrica a giugno, con prezzi all’ingrosso in calo

Irlanda, giugno da record per l’eolico, ma cresce anche il solare

La produzione di energia eolica in Irlanda ha raggiunto il livello più alto mai registrato nel mese di giugno, coprendo il 30% del fabbisogno nazionale, mentre l’elettricità all’ingrosso ha toccato il minimo da oltre un anno, segnando un ulteriore passo nella transizione energetica del Paese.

Produzione eolica – Secondo l’ultimo rapporto mensile di Wind Energy Ireland (WEI), citato dal sito specializzato Renews.biz, a giugno 2025 le turbine eoliche irlandesi hanno prodotto 939GWh di elettricità, in crescita rispetto ai 771GWh dello stesso mese del 2024. Si tratta del valore più alto mai registrato per giugno, in un mese che ha segnato anche una performance positiva per il solare. Complessivamente, l’eolico ha soddisfatto il 30% della domanda nazionale, una quota leggermente superiore rispetto a un anno fa.

Domanda elettrica – I dati mostrano anche un aumento della richiesta di energia: 3.151GWh contro i 3.019GWh di giugno 2024. Questo incremento si inserisce in un contesto di crescita economica, che spinge verso un fabbisogno energetico più elevato.

Dichiarazioni – “I nostri membri hanno fornito quasi un terzo dell’elettricità irlandese nella prima metà del 2025”, ha dichiarato il CEO di WEI, Noel Cunniffe. “Le nostre centrali eoliche rappresentano la principale fonte di energia rinnovabile del Paese, contribuendo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati e a rafforzare la sicurezza energetica”.

Prezzi all’ingrosso – Il rapporto sottolinea anche l’andamento favorevole dei prezzi dell’elettricità. Il costo medio all’ingrosso per megawattora è sceso a 95,21 euro, segnando il quinto calo mensile consecutivo e il valore più basso da aprile 2024. Nei giorni con alta produzione eolica, il prezzo medio è stato di 67,15 euro/MWh, mentre nei giorni dominati dai combustibili fossili è salito fino a 115,06 euro/MWh.

Risparmi – “Dal 2000 le rinnovabili hanno fatto risparmiare ai consumatori quasi un miliardo di euro”, ha affermato ancora Cunniffe, citando uno studio condotto da Baringa. “Ogni turbina o pannello solare attivo riduce i prezzi all’ingrosso e aumenta la disponibilità di energia pulita”.

Distribuzione territoriale – A livello locale, le centrali eoliche della contea di Kerry hanno fornito 105GWh, pari all’11% della produzione eolica nazionale. Seguono Cork (83GWh), Mayo (65GWh), Galway (64GWh) e Offaly (61GWh), confermando un ruolo centrale delle aree rurali nella transizione energetica.

Prospettive – “Lo scorso anno, centrali eoliche come quelle di Kerry, Cork e Mayo hanno permesso all’Irlanda di risparmiare oltre 1,2 miliardi di euro sull’acquisto di gas”, ha aggiunto Cunniffe. “Per sostenere l’economia in crescita, dobbiamo accelerare la costruzione di nuovi impianti eolici. WEI è pronta a collaborare con il Governo per rendere possibile questo sviluppo”.

Fonti dati – Il report si basa sui dati SCADA di EirGrid elaborati da MullanGrid, dati di mercato forniti da ElectroRoute e dati di produzione eolica a livello provinciale raccolti da Green Collective.

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