Interporti, via libera dal Senato alla legge quadro: soddisfazione dalla UIR

di Carlotta Nicoletti

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La UIR accoglie con favore l'approvazione al Senato della riforma sugli interporti: "Norme moderne e sostenibili per il settore"

Interporti, via libera dal Senato alla legge quadro: soddisfazione dalla UIR


La UIR (Unione Interporti Riuniti) esprime piena soddisfazione per l’approvazione da parte del Senato della nuova legge quadro sugli interporti, che aggiorna una normativa ferma al 1990. La riforma è considerata un passo cruciale per il rilancio del sistema logistico nazionale, con l’obiettivo di rafforzarne la competitività e sostenibilità.

Riforma attesa – Il provvedimento supera la legge n. 240 del 1990, ritenuta ormai inadeguata, introducendo una cornice normativa più moderna e coerente con le esigenze attuali del comparto logistico.

Visione condivisa – “La proposta recepisce in larga parte la visione promossa dalla UIR”, commentano il presidente Matteo Gasparato e il vicepresidente vicario Gianpaolo Serpagli. L’associazione ha contribuito attivamente alla definizione della norma, anche attraverso emendamenti accolti e chiarimenti tecnici ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture.

Punti chiave – Tra le novità principali: il riconoscimento degli interporti come infrastrutture strategiche, la semplificazione delle procedure, criteri oggettivi per l’individuazione di nuovi poli logistici e l’obbligo di dotarli di impianti per energie rinnovabili e certificazioni di efficienza energetica. È prevista anche una ricognizione dettagliata degli interporti esistenti.

Obiettivi futuri – La UIR auspica ora un rapido passaggio alla Camera e una fase attuativa concreta. “Questa legge è un’occasione per rafforzare il ruolo dell’Italia nella logistica euro-mediterranea”, conclude l’associazione.

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