Inquinamento aria di Multedo, dossier Superba, "Ecco perché non è colpa nostra"

di Michele Varì

6 min, 23 sec

"Non trattiamo più le sostanze rilevate nei tombini, i miasmi forse causati da condotte vecchie, tappate e contaminate"

Inquinamento aria di Multedo, dossier Superba, "Ecco perché non è colpa nostra"

Un dettagliato dossier di sei pagine per respingere, dati alla mano, punto per punto, le accuse che ad ammorbare da mesi l'aria di Multedo è la Superba Srl. 

E' stato redatto dall'amministratore delegato dell'azienda, Alessandro Gentile, per ribadire l'impegno nel rispettare le normative e prevenire ogni tipo di inquinamento. 

Nel fascicolo, di cui Telenord è in possesso, si spiega che l'unico illecito contestato all'azienda riguarda un prelievo in una condotta diversa da quella sotto la lente per i miasmi con il tombino nella parcheggio della nota ditta Fabbricazioni Idrauliche, che è poi quella che ha fatto scattare l'indagine sulla puzza a Multedo.


L'ad Gentile mette nero su bianco che le sostanze inquinanti rilevate da un prelievo effettuato da chimici scelti da Fidra non sono trattate da Superba da molti anni.
L'amministratore delegato ipotizza anche quale potrebbe essere la causa dei miasmi: reflussi provocati dalla contaminazione di due vecchie condotte, di acque bianche e nera, che sfilano sotto la Superba e Fabbricazioni Idrauliche e raccolgono acque della strada e di molte altre attività, fra cui distributori di carburante e autolavaggi. Oppure: sedimenti organici accumulati negli anni sul fondo il cunicolo che a seguito di processi di degradazione possono sviluppare sostanze volatili odorigene, principalmente composti solfa solforati che potrebbe essere la sorgente di miasmi


Per ultimo Superba svela di avere effettuato un campionamento nella condotta sotto osservazione insieme a Città Metropolitana e Arpal dopo un'intensa pioggia, per verificare se ci fossero infiltrazioni sospette, e i risultati delle analisi sono stati negativi.


Ma entriamo nei dettagli del dossier con cui Superba si difende dalle accuse:

Nel fascicolo si spiega come vengono gestite le varie acque reflue dell'azienda.
-Quelle dei servizi igienici sono scaricate nella pubblica fognatura, 
-le acque industriali dei primi millimetri di acqua piovana delle superfici potenzialmente inquinate sono inviate in una fossa trappola e scaricate nella pubblica fognatura dopo un trattamento.
-Le acque piovane eccedenti i primi cinque centimetri (seconde piogge) sono inviate allo scarico a mare da un cunicolo di raccolta acque bianche, ossia la condotta finita nel mirino per i miasmi, a detta delle notizie dei mass media.
- le acque reflue derivata della bonifica dell'area dello stabilimento vengono scaricate in mare solo dopo apposito trattamento di depurazione attraverso la rete bianca comunale di via Castagnevizza, canale differente e separata dalla condotta sotto accusa.

"In particolare le acque piovane eccedenti i primi 5 mm (seconda pioggia) convergono in un punto di scarico non sottoposto a controlli periodici perchè non considerate contaminate per definizione, da qui vengono avviate alla rete di raccolta delle acque meteoriche presenti all'esterno del perimetro del deposito, che riceve le acque piovane raccolte da una serie di tombini dislocata lungo il lato monte di via Multedo di Pegli e che, a sua volta, le fa arrivare nel cunicolo della rete fognaria finita sotto accusa
Il cunicolo attraversa via Multedo e raggiunge il punto finale di scarico a mare, in corrispondenza del pontile beta di Porto Petroli di Genova passando anche sotto il complesso commerciale via Multedo di Pegli il locazione a Fidra Spa 
Appare evidenteme che il cunicolo non raccolga le acque meteoriche (piovane) provenienti esclusivamente al deposito Superba, ma anche le acque meteoriche di dilavamento di superficie della strada di via Multedo e due stazioni di rifornimento di carburante e autolavaggio". 

"Il deposito Superba è sottoposto a interventi di messa in sicurezza operativa delle acque sotterranee tramite barrieramento idraulico a regime dal febbraio 2011 le cui modalità di gestione sono sottoposte a verifiche periodiche, secondo i contenuti degli atti autorizzativi del comune di Genova". 


Riguardo al campionamento di acqua eseguita il 19 ottobre del 2019 dalla sezione Ambiente della polizia locale a seguito del quale gli inquirenti hanno ravvisato la violazione dell'articolo 137 del codice dell'ambiente dell'ambiente, scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione, occorre rimarcare - si legge nel dossier Superba - quanto già comunicato a tutte le autorità competenti il 5 febbraio 2020, ossia che il campionamento è stata da una tubazione di collettamento delle acque piovane eccedenti i primi 5 mm (seconda pioggia), acque reflue per le quali non sono previsti controlli periodici e non stabilisce limiti sottilineando che non è corretto ciò che viene detto dalla polizia giudiziaria che afferma "una scarico di acque reflue industriali costituite da acque inquinate convogliate nella rete fognaria comunale di acque bianche recapitate in mare nel porto petroli, non sottoposte a depurazione".

Superba nel fascicolo non si limita a difendersi, ma passa al contrattacco: 
"Strano che sono rimaste inevase le nostre richieste di ricevere copia della nota della polizia giudiziaria ambiente del 21 novembre 19 e i documenti relativi al referto delle analisi dell'Arpal". 


Superba attacca Fabricazioni Idrauliche sulle sostanze che avrebbe rilevato nel tombino: "In merito all'esposto di Fidra è bene chiarire alcuni aspetti, in merito al campione di acqua prelevato il primo 11 ottobre 2019, (che avrebbe rinvenuto etanolo ndr) l'etanolo viene più movimentato presso il deposito Superba da almeno 20 anni, lo stoccaggio di glicole etilenico è cessato del 2017 mentre l'acetone e state riscontrate concentrazioni molto basse tale da ritenersi irrilevante presunti per i presunti scena di contaminazione". 


"Inoltre - si legge ancora nel fascicolo difensivo - non conoscendo lo stato di conservazione della condotta, è importante notare come con molta probabilità possono esservi presenti sedimenti organici accumulati negli anni sul fondo il cunicolo, sia nel tratto compreso fra il deposito Superba e l'area Fidra che nel tratto fra Fidra e il Porto Petroli, che a seguito di processi di degradazione possono sviluppare sostanze volatili odorigene, principalmente composti solfa solforati che potrebbe essere la sorgente di miasmi"


"Visto l'età del canale in cemento e la vicinanza con la rete della fognatura nera comunale non si possono escludere tratti danneggiati in entrambi i tratti non si possono escludere contaminazioni far la condotta delle acque bianche e quella della fogna delle acque nere, e anche questo potrebbe rappresentare una una significativa sorgente di molestie olfattive"


"Pur nella convinzione di non essere la causa del problema, con atteggiamento di massima trasparenza e spirito di collaborazione sono stati avviati su base volontaria verifiche tecniche ed indagini ambientali per dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse a Superba".

"In particolare a seguito al confronto con la Città Metropolitana di Genova abbiamo avviato un programma di controlli periodici al fine di monitorare la via cautelativa la qualità dell'acqua piovana eccedenti i primi 5 mm, seconda pioggia, che si immettono nella condotta fognaria sotto accusa. Il primo controllo eseguito il giorno 2 marzo 2020 alla presenza del funzionario della metropolitana, in occasione di un evento meteorico intenso (piogge abbondanti) è stato effettuato un prelievo di un campione rappresentativo, su tre ore di tempo. 
Dalle letture dei risultati di questi controlli si rileva l'assenza delle sostanze segnalate nell'esposto".

"In conclusione  - termina il lungo fascicolo di Superba - gli esiti del primo controllo analitico sulle acque di seconda pioggia confermate le analisi svolte in contraddittorio da Arpal evidenziano l'assenza di inquinamento e rafforza la convinzione che la supposta problematica ambientale sanitaria denunciata da Fedra e ripresa gli organi di stampa non sia riconducibili alle Acque reflue uscita dal deposito superba. A questo punto ci sono diverse domande spontanee precisamente perché la questione è emerge adesso quando Superba già ad inizio anno aveva chiarito tutto? Perchè la polizia giudiziaria ha ritenuto di andare avanti? Perchè non ci forniscono gli esiti dei campioni del 19 ottobre del 2019?  Chi ha interesse ad attaccare Superba? Per tutto questo Superba non è più disposta a tollerare di essere additata cone fonte di inquinamento e si riserva di di agire nelle sedi più opportune per tutelare la propria immagine e onorabilità".