Inquinamento a Genova, record di pm10 in corso Europa

di Fabio Canessa

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I rilievi dei volontari Legambiente: sforato il limite di legge per le polveri sottili

Inquinamento a Genova, record di pm10 in corso Europa
E' l'incrocio tra Corso Europa e via Timavo una delle zone di Genova dove l'inquinamento atmosferico è più alto a causa dello smog prodotto dalle auto: i volontari di Legambiente il 4 febbraio scorso alle 18.08 attraverso una centralina mobile hanno registrato un picco orario di Pm10 di 55 microgrammi per metro cubo. Il limite di legge rispetto alla media annuale è di 40 microgrammi per metro cubo. E' il risultato emerso nell'ambito di 'Treno Verde', la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, che in questi giorni sosta alla stazione Principe. I volontari di Legambiente il 4 e 5 febbraio in 7 punti 'sensibili' di Genova hanno effettuato misurazioni della durata di un'ora delle polveri sottili: in Corso Sardegna il picco più elevato è stato di 47 microgrammi per metro cubo, in via Caprera è stato di 42. I valori di polveri sottili (Pm10) registrati da Legambiente a Genova oscillano tra 8,35 e 29,77 come media oraria. "I valori più preoccupanti negli ultimi anni sono state rilevati da Arpal in Corso Europa dove la media annuale di PM10 è stata di 30 microgrammi nel 2016, di 29 nel 2017. - evidenzia il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico - Abbiamo deciso di non monitorare lungomare Canepa, chiediamo che Arpal effettui un monitoraggio scientifico urgente sulle polveri sottili e l'inquinamento acustico nella zona a fortissimo rischio smog e che le istituzioni mettano in campo opere di mitigazione". "I picchi incidono sulla salute delle persone che passeggiano, lavorano, circolano in queste zone congestionate dal traffico", commenta il portavoce del Treno Verde Davide Sabbadin. Il presidente di Legambiente Liguria chiede al Comune di Genova e ad Arpal di "attuare quanto definito nel piano d'azione della Regione e avviare il monitoraggio nelle zone più delicate", visto che "a Genova è in vigore un'ordinanza anti smog del 2006, sono 13 anni che non si interviene".