Influenza in Liguria: attivi 80 Point per supportare i pazienti durante i festivi

di Emilie Lara Mougenot

Ambulatori e studi medici aperti nei fine settimana e nei festivi fino al 6 gennaio per affrontare l’emergenza influenzale

In Liguria l’influenza stagionale mostra una curva in salita, ma meno aggressiva rispetto allo scorso anno. Per garantire assistenza ai pazienti durante il periodo critico, la Regione ha attivato 80 Influenza Point, operativi nei fine settimana e nei festivi fino al 6 gennaio, con medici di medicina generale e ambulatori Asl a disposizione. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa alla presenza dell’assessore alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò.

Influenza Point – Sono 75 gli studi medici di medicina generale e 5 gli ambulatori delle Asl o ospedalieri adibiti al servizio. “Questo modello organizzativo si è rivelato molto positivo lo scorso anno”, ha dichiarato l’assessore. Che ha poi sottolineato l’importanza di questi presidi per alleggerire il carico su ospedali e pronto soccorso, soprattutto durante i giorni festivi.

Situazione influenzale – Secondo il direttore generale di Alisa, Filippo Ansaldi, i dati attuali mostrano una curva epidemica precoce ma meno intensa rispetto all’anno scorso. “In Italia ci sono 8,08 casi ogni 1.000 assistiti, mentre in Liguria siamo a 5,55”, ha spiegato. I più colpiti sono i bambini tra 0 e 4 anni, che rappresentano il 33,27% dei casi regionali. Il picco epidemico è atteso tra gennaio e febbraio, in linea con le stagioni precedenti.

Vaccinazione – Ansaldi ha confermato il buon andamento della campagna vaccinale: oltre 270.000 dosi già somministrate, con un incremento dell’1,6% rispetto al 2023. “Vacciniamo più di 50.000 persone ogni settimana. La stragrande maggioranza dei cittadini, il 69%, si vaccina presso gli studi dei medici di famiglia. Gli anziani over 65 sono la categoria più coperta, con 184.629 dosi somministrate, ma puntiamo a raggiungere il 60-70% di copertura”, ha aggiunto Giancarlo Icardi, direttore dell’Igiene del San Martino.

Consigli medici – Matteo Bassetti, virologo e direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino, ha evidenziato come l’influenza di quest’anno presenti forme blande ma anche casi impegnativi, alcuni dei quali già segnalati al Ministero della Salute come gravi. “Il messaggio alla popolazione è chiaro: se al secondo o terzo giorno di febbre alta non ci sono complicanze respiratorie, non andate in ospedale. L’abuso di antibiotici è inutile e va evitato, poiché l’influenza raramente necessita di trattamenti antibiotici”.

Protezione dei fragili – Per prevenire complicanze, Ansaldi e Bassetti raccomandano di vaccinare i soggetti fragili e i bambini. “Il vaccino è il modo più efficace per proteggersi e ridurre il rischio di forme gravi”, hanno sottolineato.

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