Inchiesta biglietti omaggio, finiti gli interrogatori dei membri della Guardia costiera

di E.L.M

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Davanti al gip Carpanini gli indagati hanno respinto le accuse o depositato documenti a propria difesa

Inchiesta biglietti omaggio, finiti gli interrogatori dei membri della Guardia costiera

Si sono conclusi gli interrogatori di garanzia davanti al giudice Silvia Carpanini nell’ambito dell’inchiesta sui presunti favori tra compagnie di navigazione e ufficiali della Guardia costiera. Al centro dell’indagine, biglietti gratuiti forniti in cambio di controlli più “morbidi” sui traghetti. Ora il gip dovrà valutare se accogliere le misure interdittive richieste dalla procura.

Indagati – A essere ascoltati oggi sono stati quattro ufficiali della Guardia costiera. Il primo è stato l’ammiraglio Filippo Giovanni Maria Marini, attuale comandante della Capitaneria di porto di Venezia, che ha scelto di non rispondere alle domande, rilasciando invece dichiarazioni spontanee e depositando documentazione a sostegno della propria estraneità ai fatti.

Altri interrogati – Hanno risposto alle domande del giudice anche Guglielmo Cassone, dirigente in servizio a Trapani, e Matteo Orsolini, in forza a Porto Torres. Entrambi hanno respinto ogni addebito. L’ultimo a essere ascoltato è stato Riccardo Lattanzi, che ha optato per una linea simile a quella di Marini, consegnando memorie difensive e parlando solo a titolo spontaneo.

Prossime decisioni – Le audizioni si sono svolte in risposta alla richiesta della procura, che con il pm Walter Cotugno ha avanzato istanza per misure interdittive nei confronti degli indagati. La decisione del gip è attesa nelle prossime settimane.

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