Imperia, porto, sindaco Scajola: "Concluso iter per concessione"

di Stefano Rissetto

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"La settimana scorsa è stato consegnato tutto al ministero e quindi ci auguriamo che ,con i tempi della burocrazia, ci dia una risposta positiva"

Imperia, porto, sindaco Scajola: "Concluso iter per concessione"

Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha delineato i prossimi passi cruciali per il rilancio del porto della città, con l'obiettivo di ottenere la concessione definitiva per sessantacinque anni entro i primi sei mesi del 2025. L'amministrazione comunale ha ormai dato per concluso un lungo iter burocratico, caratterizzato da numerosi ostacoli legati a inadempimenti del passato.

Scajola ha spiegato le difficoltà incontrate lungo il percorso: "Il ministero dell'Ambiente si è accorto, nella consegna delle ultime documentazioni, che tutti i titoli edilizi, impiantistici, della sicurezza e le concessioni, erano scaduti". Il rilascio definitivo della concessione, che attualmente viene rinnovata annualmente, ha richiesto un accurato lavoro di ristrutturazione del piano economico e urbanistico, culminato nella trasmissione delle documentazioni al Ministero durante una conferenza dei servizi. "Nel rimettere insieme il piano economico e urbanistico, e nel trasmetterli al ministero in conferenza dei servizi, è venuto fuori che non c'era stata risposta del Comune, più di dieci anni fa, ad alcune osservazioni del ministero dell'Ambiente", ha aggiunto il sindaco, sottolineando le complicazioni legate al passato.

Tuttavia, Scajola ha manifestato ottimismo riguardo ai tempi di risposta: "La settimana scorsa è stato consegnato tutto al ministero e quindi ci auguriamo che ,con i tempi della burocrazia, ci dia una risposta positiva", ha detto il primo cittadino, sperando che la conferenza dei servizi possa concludersi entro il primo semestre del 2025, permettendo così il rilascio della concessione definitiva.

Il sindaco ha anche parlato delle opportunità future per il porto, accennando all'interesse di privati per la realizzazione delle opere a terra. "A quel punto comincia un'altra parte difficile - ovvero la necessità di effettuare tutti gli interventi previsti e di sperare, che il mercato sia nelle condizioni tali, che possano arrivare investitori per costruire l'albergo e tutte le altre opere necessarie", ha concluso Scajola. Diverse persone si sono già mostrate interessate, ma, secondo il sindaco, "evidentemente aspettano che il Porto abbia la concessione" prima di procedere con gli investimenti.

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