Imperia, la versione di Morgan a quattro anni dalla lite di Sanremo: "Bugo strumentalizza il sistema giustizia"

di Redazione

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L'ex Bluvertigo accusa il cointerprete di "Sincero": "Si è presentato in tribunale accompagnato da un cameraman e dal suo manager"

Imperia, la versione di Morgan a quattro anni dalla lite di Sanremo: "Bugo strumentalizza il sistema giustizia"

"La predisposizione da parte dell'ufficio stampa di Bugo del comunicato divulgato attraverso tutti i media nazionali proprio durante un'udienza penale, nonché l'essersi Bugo presentato in tribunale accompagnato da un cameraman e dal suo manager, sembrerebbero un chiaro tentativo del signor Cristian Bugatti di strumentalizzare il sistema giustizia". Così l'ufficio stampa del cantante Marco Castoldi, in arte Morgan, commenta la prima udienza del processo in tribunale a Imperia per le accuse di diffamazione del collega Cristian Bugatti, in arte Bugo. La vicenda riguarda la lite tra i due cantanti avvenuta alla quarta serata del Festival di Sanremo del 2020, quando Morgan modificò il testo della canzone in gara 'Sincero' e Bugo abbandonò il palco.

"Con il comunicato dell'ufficio stampa di Bugo si vuole far credere che la suddetta udienza penale, relativa ad un giudizio per presunta diffamazione che non ha ad oggetto il 'cambio versi' del brano 'Sincero', riguardasse fatti relativi a presunte violazioni di diritti d'autore che sono oggetto di un separato giudizio innanzi al Tribunale civile di Milano. - puntualizza l'ufficio stampa di Morgan - L'udienza penale del 20 febbraio scorso ha ad oggetto fatti afferenti una presunta diffamazione per le parole rivolte a Bugo da Morgan nel corso di interviste da quest'ultimo rese successivamente alla kermesse sanremese. Il giudizio civile pendente avanti ad altra autorità giudiziaria, il tribunale civile di Milano, riguarda invece presunte violazioni di diritti d'autore per il 'cambio versi' durante la serata del Festival di Sanremo del 2020".